PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] strumento di produzione legnosa da cui ricavare il massimo reddito.
Nel 1913 Pavari entrò nell’amministrazione forestale: destinato . 305 ss.; Genetica forestale, in Atti del Congresso agrario nazionale... 1948, Torino 1950, pp. 1-23; Alcune grandi ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] di un’imposta generale sul reddito con discriminazioni come mezzo per attuare l’esenzione dei redditi minimi.
All’interesse specifico divenuto Giornale dei consigli provinciali dell’economia nazionale, si impegnò esclusivamente nella diffusione della ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] della Banca commerciale, sia per cogliere le opportunità di reddito offerte da alcuni flussi commerciali e migratori (verso il nostra azienda che è ormai così importante fattore dell'economia nazionale". La campagna di stampa condotta tra il 1915 e il ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] conto della possibilità che le famiglie a reddito medio-elevato avevano di utilizzare personale di corso degli anni '70 e poi '80, la propria dimensione di gruppo nazionale e internazionale; un traguardo cui però il fondatore non poté assistere.
Il ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] economica; dal 1968 al 1982 fu membro del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), tra il 1974 e il .
Defilata rispetto alle grandi scelte di politica monetaria e dei redditi, l’ABI in quegli anni era china sulle problematiche operative ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] Martini & Rossi), nata dalla ristrutturazione della «Distilleria nazionale di spirito di vino all’uso della Francia», creata dai liquori ne costituivano il core business produttivo ad alto reddito che trovava ampi sbocchi all’estero e, in ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] praticato dai siderurgici tedeschi potesse distruggere la nostra industria nazionale, sia che la risposta da dare ad esso dovesse libertà da parte dei consumatori di distribuire il proprio reddito e di scegliere la propria occupazione.
Nel periodo ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] a garantire una cospicua fonte di reddito per la curia.
Le costituzioni furono 821 cass. 34, 825 cass. 33, 828 cass. 34; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Magliabechiani, XXV.404: Ferdinando Leopoldo Del Migliore, Zibaldone Istorico (ms. sec. ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] Autografi, "Fumagalli Angelo") risulta che da allora il suo reddito annuo fu solamente di 800 lire assegnate dal governo ai " il 6 apr. 1803 lo nominò fra i sessanta membri dell'Istituto nazionale.
Il F. morì a Milano, per "febbre biliosa", il 12 ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] bolle e del Clericato del registro.
Altre sue fonti di reddito furono la compravendita di case, vigne e botteghe e l’ che oggi è designato come Toro Farnese (Napoli, Museo archeologico nazionale).
Dopo la morte di Paolo III l’impegno pubblico del M ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...