Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] fiscale In finanza, espressione che equivale a pressione tributaria, oppure indica, oltre all’onere tributario sopportato dal redditonazionale, il costo che rappresenta per la collettività la gestione di imprese a prezzi quasi privati e pubblici, il ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] La f. statale o pubblica può distinguersi in fiscale ed extrafiscale, a seconda che si limiti a prelevare dal redditonazionale le quote sufficienti a coprire le spese ritenute necessarie o si proponga il raggiungimento diretto dei fini dello Stato ...
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La finanza pubblica comprende l’insieme delle attività con cui Stato, Regioni ed enti locali reperiscono le entrate necessarie a sostenere la spesa per l’erogazione dei servizi alla collettività (sanità, [...] o pubblica può distinguersi in finanza fiscale ed finanza extrafiscale, a seconda che si limiti a prelevare dal redditonazionale le quote sufficienti a coprire le spese ritenute necessarie o si proponga il raggiungimento diretto dei fini dello ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] questi m., detti anche m. macroeconomici perché rappresentati da relazioni quantitative tra grandezze di tipo globale (redditonazionale, consumo complessivo, investimenti totali privati e pubblici ecc.), richiedono sempre più l’uso della matematica ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] beni e servizi (al costo dei fattori di produzione) sia infine sommando i valori aggiunti. Per il calcolo del redditonazionale lordo e netto ➔ reddito.
Il p. netto (produit net), o sovrappiù, secondo i fisiocrati, era soltanto la differenza tra il ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] evitare duplicazioni. Se si considerano invece elementi del p. nazionale tutti i beni che recano un’utilità generica, qualunque sia ricchezza considerata come flusso – e cioè al redditonazionale – per ricostruire poi, attraverso una assai ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] a rendere s. grazie alle loro capacità naturali o acquisite.
S. pubblici e redditonazionale
Per i s. pubblici, ai fini del calcolo del redditonazionale, sorge un duplice problema: l’identificazione di quelli da includere nel calcolo in aggiunta ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] , evidenzia come il b. dello Stato, anche se in pareggio, non sia neutrale rispetto alla determinazione del redditonazionale. Infatti, il b. può esercitare effetto espansivo o restrittivo secondo la composizione della spesa e la modalità delle ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] anche una profonda influenza nella distribuzione e ridistribuzione (se combinata con le entrate derivanti dalle imposte) del redditonazionale, soprattutto con i trasferimenti alle famiglie e alle imprese. Gli effetti della s. pubblica, attraverso le ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...