Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] dipendente dal compilatore utilizzato.
Il problema di definire una precisa semantica di un linguaggio e di garantire la correttezza di delle dichiarazioni dei redditi), ovvero tramite una miriade di archivi, e che i processi dilavoro (cioè le ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] disavanzo delle altre transazioni correnti (in particolare: importazioni nette di energia e uscite per redditi da capitale). È infine l'i., anche per il peso dominante del lavorodipendente (pari all'81% dell'occupazione complessiva del settore ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] dipendente dal reddito nella misura di 0 reddito sono da considerarsi il riflesso di tutti quegli elementi che contribuiscono a formare la ricchezza di un individuo, quali la sua personalità e la sua capacità professionale, il tipo dilavoro ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] redditi, livello culturale, posizione lavorativa e prestigio sociale più alti hanno maggior probabilità di diventare dei volontari); reti didi una sempre maggiore istituzionalizzazione delle organizzazioni di v. e della sua rischiosa dipendenza dai ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] modo continuativo e prevalente. Le quote direddito imputate ai familiari, costituenti all’origine reddito d’i. e come tali tassate nella parte attribuita all’imprenditore, sono assimilate ai redditi da lavorodipendente, in coerenza con la mancanza ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] di controllo sul mestiere e in ultima analisi di difesa dei redditi, era stata già più volte scalfita in occasione di particolari momenti di scarsa offerta di forza lavoro fluttuante, proprio in quanto dipendente da mercati internazionali molto ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] riguarda il prelievo di quote crescenti direddito, con tributi di principio eguale per tutti i dipendenti; i funzionari più elevati, pur nell'ambito del rapporto di piena conoscenza dell'ambiente, dei mezzi dilavoro, dei modi migliori sui quali ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] abbisognano" (v. Garraty, 1978, pp. 22-23). Si assume che la condizione di disoccupato sia temporanea. Essa riguarda il lavoratoredipendente che, perduto il posto in seguito a una crisi di produzione o alla chiusura dell'azienda, oppure per motivi ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] mercato del lavoro perfettamente concorrenziale dove nessuno, né i dipendenti pasticceri, né i datori dilavoro-imprenditori, né di handicap, che stanno tutti fuori dal mercato del lavoro, ma possono consumare di più ricevendo, attraverso redditidi ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] dilavoro associato sono libere di svolgere attività economiche e di altro genere e sono poste sul piede di parità nel realizzare il reddito e nel disporre dei risultati del lavoro ‟questione di esperienza e non di ideali", dipendente dall'accertare ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...