Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di una società povera, che esperimenta quotidianamente fame, fatica, dipendenze morali e sociali, elementarità di bisogni e di erano poco desiderate per la loro frequente scarsezza diredditi ed esiguità geografica e demografica. Ma l’episcopato ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e sociale dell'apparato burocratico dipendente dalla monarchia, che (a sulla terra e sugli uomini che la lavoravano. Allo stesso modo si può giustamente aggiunte le elargizioni di tipo caritativo, che incidevano sui redditi nobiliari in misura ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] Uniti, può arrivare a essere 400 volte superiore a quella di un normale lavoratore e il presidente di una corporation può guadagnare 3.000 volte di più di un suo dipendente. Nel 1995, il reddito del 20° degli Americani più ricchi è risultato essere ...
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Enzo Vullo
Abstract
Il processo di divorzio su domanda unilaterale si articola in due fasi. La prima di esse ha luogo davanti al presidente del tribunale che, dopo avere ascoltato i coniugi, tenta la [...] di merito, argomentando sulla base dell’art. 155, co. 1, c.c., sembrano riconoscere la possibilità dell’intervento adesivo dipendente relativa ai loro redditi e al patrimonio personale e comune, che i coniugi hanno l’onere di presentare in udienza ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] gli anni ottanta ha avvantaggiato i redditi alti, ciò abbia giovato alle viste non soltanto come lavorodi laboratorio al fine di ottenere nuovi efficaci farmaci, trust, rendendo quest'ultimo meno dipendente dalle sorti dell'industria farmaceutica e ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] dipendente dall'importazione di derrate alimentari e di , a confronto con i redditi provenienti dall'agricoltura o dalle Entstehung des Kapitalismus, pp. 86 ss.; G. Luzzatto, Capitale e lavoro, pp. 109 ss. I documenti sono stampati in R. Morozzo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] . in Sant’Agostino, I monaci e il lavoro, 1984, p. 119).
Il celebre assunto agostiniano dipendente da fattori esterni e accidentali, sia essa causata da un’abitudine di vita cessione ai privati diredditi fiscali a garanzia di un prestito da essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] e il prezzo come variabile dipendente. Per Walras, invece, il ), nonché di Edgeworth, di Walras, di John Bates Clark, di Wicksell e degli allievi di Menger, dei redditi, che è il primo e, comunque, per l’epoca più importante lavoro econometrico ...
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Francesco Odoardi
Abstract
Il presente lavoro ha ad oggetto la struttura e la funzione del procedimento di esecuzione forzata tributaria disciplinato sotto il Capo II del Titolo II del d.P.R. 29.9.1973, [...] esistenza di una deroga in caso di coobbligati solidali dipendenti (si parla, a tal riguardo, di efficacia I, 1725 ss.; De Mita, E., Le iscrizioni a ruolo delle imposte sui redditi, Milano, 1979; Dolfin ,N., Ingiunzione fiscale, in Nss. D.I., ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] condizioni di un tessitore (lavoratore autonomo, ma economicamente dipendente dal lanerius, il mercante che commissionava il lavoro, di tempo il C. (con ogni probabilità nel tentativo di aumentare le sue fonti di guadagno e i suoi redditi), quello di ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...