Le guerre combattute dai Regni cristiani della Penisola Iberica contro gli Arabi: iniziate con la vittoria di Pelagio, re delle Asturie, a Covadonga (718 ca.), proseguirono fino alla presa di Granada (1492). Il termine corrisponde a un concetto storiografico sorto dopo il 16° sec., che interpretò tutta la storia dei Regni iberici come una ininterrotta crociata contro gli infedeli, sottovalutando gli ...
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Durante e dopo la reconquista dei regni cristiani di Spagna, denominazione spagnola dei sudditi musulmani. Nonostante i patti avessero loro garantito il libero esercizio del culto, i m. furono presto soggetti [...] a una sistematica persecuzione che, dopo sanguinose rivolte, finì (1609) con la loro definitiva espulsione dalla Spagna ...
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Re delle Asturie (m. Cangas 737). Di stirpe visigotica o di famiglia ispano-romana; dopo la sconfitta di Guadalete (711), fu eletto capo dei Visigoti rifugiatisi sulle montagne delle Asturie. Riuscì (718) [...] a battere gli Arabi a Covadonga, vittoria considerata poi l'inizio glorioso della "reconquista". La sua fama gli permise di proclamarsi re, nel suo piccolo ma saldo regno delle Asturie. Gli successe il figlio Favila. ...
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Nome (derivato dal lat. Mauri, abitanti della Mauritania), con cui gli Spagnoli designarono gli invasori musulmani che occuparono la maggior parte della Penisola Iberica dal 711 fino alla caduta di Granada [...] 1492), ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. I M. o Moriscos, come furono chiamati durante e soprattutto dopo la reconquista in senso spregiativo nei regni cristiani, rimasero in Spagna anche dopo il 1492 come sudditi del re di Castiglia e di ...
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Mahón Cittadina dell’isola di Minorca (28.904 ab. nel 2008), nell’arcipelago delle Baleari (Spagna).
È l’antico Portus Magonis, in origine colonia cartaginese. I Romani la eressero in municipio (municipium [...] ’isola di Minorca, insieme alla quale fu occupata dagli Arabi (8° sec.), divenendo poi possesso dei re aragonesi per la reconquista di Giacomo I nel 1232. Nel 16° sec. subì i saccheggi dei corsari musulmani Khair ad-Dīn Barbarossa e Piali. Durante ...
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Alfonso X, il Saggio, re di Castiglia e di León
Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, figlio di Ferdinando III di Castiglia, cui succedette nel 1252, e di Beatrice (detta anche Elisabetta o Isabella) [...] di Filippo di Svevia (v.). Il suo regno fu caratterizzato dal tentativo, fallito, di completare l'opera di reconquista iniziata dal padre, di assicurare l'egemonia della Castiglia sui restanti Regni peninsulari, nonché di ottenere, in virtù delle ...
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GIACOMO I, IL CONQUISTATORE, RE D'ARAGONA
Nato nel 1208 a Montpellier da Pietro II il Cattolico e Maria di Montpellier, alla morte del padre nel 1213 divenne re sotto la reggenza di Sanzio, figlio di [...] poi ceduta ad Alfonso X di Castiglia; infine occupò Ceuta, sulla costa nordafricana, ponendo così salde basi per la Reconquista. Con il trattato di Corbeil nel 1258 rinunciò a ogni diritto sulla Francia meridionale, a eccezione di Montpellier, mentre ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] Castiglia, suo genero; occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde basi territoriali alla reconquista. Abile politico, non meno che valoroso comandante in guerra, comprendendo la difficoltà e la precarietà d'ogni espansione ...
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Alfonso VIII, il Nobile, re di Castiglia
Nato nel 1155, all'età di tre anni successe a suo padre Sancho III sul trono di Castiglia, ma la rivalità fra le potenti famiglie dei tutori Castro e Lara provocò [...] la politica seguita avvantaggiasse solo la Castiglia, si alleò con Navarra e León. Questa decisione fu un grave colpo per la reconquista in cui A. era impegnato proprio in quel periodo. L'ascesa al trono aragonese di Pietro II determinò però un nuovo ...
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Niccolo V Papa
Niccolò V
Papa (Sarzana 1397-Roma 1455). Tommaso Parentucelli, vescovo di Bologna (1444) e cardinale (1446), successe a Eugenio IV nel 1447, dopo una intensa carriera curiale che lo vide [...] l’attacco turco che nel 1453 avrebbe portato alla caduta di Costantinopoli, e sovvenne i poteri cristiani iberici nella reconquista dei territori controllati dai musulmani. Nel 1450 gestì il giubileo, che fu l’avvenimento religioso più importante del ...
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reconquista
〈rekoṅkìsta〉 s. f., spagn. – Termine corrispondente all’ital. riconquista, ma usato con sign. specifico dagli storici per indicare complessivamente le guerre secolari combattute dagli Spagnoli (718-1492) per liberare la loro terra...
riconquista
s. f. [der. di riconquistare]. – L’azione di riconquistare, il fatto di venire riconquistato, riferito soprattutto a poteri e possessi territoriali: la r. del regno usurpato; r. di un territorio perduto; tentare la r., muovere...