Compositore (governatorato di Tula 1813 - Pietroburgo 1869). Dal 1835 in poi visse a Pietroburgo e divenne, specialmente dopo la Rusalka, il maestro spirituale del Gruppo pietroburghese dei giovani musicisti [...] di A. Puškin) si volse a forme nuove e assai più libere, iniziando quell'evoluzione dell'opera verso il tipo a "recitativo" drammatico che concretò poi nel Convitato di pietra (terminato da C. Cui e N. Rimskij-Korsakov, rappr. Pietroburgo 1872), il ...
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HAYAKAWA, Sesshu
Dario Tomasi
Hayakawa, Sesshū (noto in Occidente come Sessue, propr. Kintarō)
Attore, regista e produttore cinematografico e teatrale giapponese, nato a Nanaura il 10 giugno 1889 e [...] in scienze politiche all'Università di Chicago. Iniziò la sua carriera artistica come attore di teatro in una troupe giapponese. Mentre recitava a San Francisco, fu notato da Thomas H. Ince, che lo fece debuttare, nel 1913, in The hateful God, cui ...
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Drammaturgo irlandese (Dublino 1880 - Torquay 1964). Di formazione socialista, attivo membro per molti anni della Gaelic League. Fu uno degli autori più popolari dell'Abbey Theatre. I suoi drammi, spesso [...] della prima guerra mondiale si riflettono in The silver Tassie (1928), dove i personaggi parlano in una specie di recitativo; un esperimento continuato in Within the gates (1933), vasto quadro del caos della moderna civiltà urbana. Tra i drammi ...
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Temple, Shirley (propr. Shirley Jane)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Santa Monica (California) il 23 aprile 1928. Ebbe un grande successo come attrice-bambina tra il 1934 e il 1939, quando [...] grado di riconciliare gli individui e persino i gruppi etnici. Una volta cresciuta si rivelò incapace di abbandonare il suo registro recitativo, e a ventun anni abbandonò il cinema.
Figlia di un cassiere di banca, a tre anni fu scoperta dal regista ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] delle varie evocazioni e descrizioni d'ambiente e di scene, mirabile la drammaticità incisiva e sintetica delle narrazioni e dei recitativi. Semplice ed efficace l'armonia. Il C. ebbe molti allievi e seguaci (A. Scarlatti, A. Cesti, M. A. Charpentier ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] , in cui P., duettando con Laurence Olivier nella parte di un cacciatore di nazisti, si esibisce in una magistrale prova recitativa nel ruolo di un 'cattivo' del livello del dottor Mengele. Sempre nel 1978 P. pubblicò l'autobiografia, An actor's ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] a cercare un lavoro per sopravvivere, si impiegò in un'agenzia pubblicitaria. Si iscrisse, inoltre, dapprima alla scuola di recitazione tenuta da una celebre attrice, Martita Hunt, e in seguito al Fay Compton Studio of Dramatic Art, dove ottenne una ...
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Musicista (Mosca 1896 - Zurigo 1984). Studiò a Mosca e poi a Berlino con H. Tiessen e F. Busoni. Trasferitosi nel 1935 ad Ascona, in Svizzera, dal 1966 si stabilì a Zurigo. La sua musica, legata all'espressionismo [...] die Eitelkeit (1926-29), il vasto oratorio epico in due parti Thyl Claes (prima parte 1937-38, seconda parte 1944-45), Jona ging nicht nach Ninive (1958), il "recitativo ed epitaffio" Alla memoria di G. B. Pergolesi, per tenore e orchestra (1959). ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] occhi, rubava la scena strappando l'applauso; nella commedia scritta, poi, riuscì a perfezionare un suo modello recitativo del ruolo di servetta, a tal punto che venne giudicata insuperabile. Memorabili sono rimaste le sue interpretazioni goldoniane ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] 'opera di A. Schönberg). Autore provocatorio, rigoroso e sperimentale, teso a una messinscena spoglia e a un assoluto straniamento recitativo, nella ideazione, produzione e realizzazione dei suoi film e dei suoi reportages storici si è avvalso della ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.