DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] 1953), pp. 88 ss.; T. Lodi, IlCatalogus scriptorum Florentinorum di G. D., Firenze 1961; C. Gallico, Discorso di G. B. D. sul recitare in scena, in Riv. ital. di musicol., III (1968), pp. 286-302; P. Ledda, G. B. D.: il De praestantia musicae veteris ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] sono costruite in forma strofica che si adegua costantemente alle dimensioni del versetto biblico alla stregua di un recitativo liturgico; soltanto le cadenze finali sono ampliate e offrono quattro differenti tipi di risoluzioni. Note dapprima grazie ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] » epitalamico Amor pudico ideato da Iacopo Cicognini, rappresentato, cantato e danzato con «musiche di stile che si dice recitativo» (Hill, 1997, p. 291) nel palazzo della Cancelleria per le nozze del fratello Michele Peretti, principe di Venafro ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] de Richelieu e pubblicata in Francia nel 1640), nella quale la B. figurava fra le personalità più rappresentative del nuovo stile "recitativo", stile "non ancora usato in Francia" .
Giunta col marito a Parigi nel marzo del 1644 ella si trattenne alla ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] e baritono e orchestra, e in fa magg. per due voci e organo; Nonna in do magg. per 2 soprano e strumenti; Recitativo e Nonna in pastorale per soprano e clavicembalo-organo. Per organo: Apertura in la magg.; Apertura e pastorale in fa magg.; Al post ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] contribuito in qualche modo al nuovo trattamento del contrabbasso realizzato da Beethoven nello scherzo della Quinta sinfonia e nel recitativo della Nona.
Scarsissime sono le notizie riguardanti l'attività del D. tra il 1799 e il 1807. Nell'estate ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] . Dopo aver debuttato a Broadway in un ruolo minore in Tall story (1959) di Howard Lindsay e Russell Crouse, pur continuando a recitare in teatro (Sunday in New York di G. Kanin, e Barefoot in the park di N. Simon, diretto da Mike Nichols), iniziò ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] da far pensare a un’unica dozzina poi distribuita in due libri. Spiccano gli andamenti lenti in stile recitativo; abbondano gli episodi di variazioni su basso ostinato (ciaccona diatonica e cromatica, romanesca, passacaglio). Si osservano peraltro i ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] 30 novembre fu la volta della Finta Cameriera di Gaetano Latilla, che si rivelò un insuccesso forse a causa del recitativo piuttosto monotono e noioso. Tuttavia questa prima sconfitta fu subito dimenticata con il successo riportato il 29 dic. 1752 da ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] appositamente i cantanti dall'Italia. Probabilmente la difficoltà non risiedeva nella lingua ma nella pratica dello stile recitativo, che richiedeva professionisti esperti; Bennet osserva che il libretto è ricalcato, nella sua struttura, sul modello ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.