FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] parti di fianco, per molti registi stranieri: da Orson Welles, nel film Il processo (1962), a Michael Anderson, che lo fece recitare assieme a Anthony Quinn in L’uomo venuto dal Cremlino (1968), fino al francese Jacques Deray che nel 1970 lo volle ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] (il matrimonio verrà annullato nel 1958 e l'attrice si risposerà con l'impresario teatrale svedese Lars Schmidt), la B. tornò a recitare con altri registi, e prima Jean Renoir con Eléna et les hommes (Eliana e gli uomini) e quindi Anatole Litvak con ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] di un'epoca infida e degenerata. Contaminando il contesto del dramma in costume con l'irriverente vivacità dello stile recitativo, la H. riuscì a portarvi umori, mutuati dagli spiritosi e spregiudicati intrecci amorosi tipici dei film di Lubitsch, in ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] di Stendhal), sceneggiato televisivo in sei puntate. Ha confermato la sua maturità di attrice drammatica e l'ampiezza del registro recitativo in L'ospite (1972) di Liliana Cavani, Arcana (1972) di Giulio Questi, La colonna infame (1973) di Nelo Risi ...
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Helm, Brigitte
Federica Pescatori
Nome d'arte di Brigitte Eva Gisela Schittenhelm, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 17 marzo 1906 e morta ad Ascona (Svizzera) l'11 giugno 1996. Sebbene [...] un esperimento, che esercita con divertita crudeltà il suo potere distruttivo ed erotico; due anni più tardi la H. avrebbe recitato anche nella versione sonora del film (La figlia del male) diretta da Richard Oswald. Fu Georg Wilhelm Pabst, che nel ...
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Fröken Julie
Peter von Bagh
(Svezia 1951, La notte del piacere, bianco e nero, 92m); regia: Alf Sjöberg; produzione: Sandrew; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di August Strindberg; sceneggiatura: [...] teatrale. Occorre soprattutto rimarcare il prezioso lavoro sui volti degli attori: il rischio di cadere nel gioco recitativo manierato viene spazzato via dalla maestria con cui Sjöberg fa sprigionare da essi una forza espressiva vivissima. Nelle ...
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Colbert, Claudette
Italo Moscati
Nome d'arte di Claudette Lily Chauchoin, attrice cinematografica francese, naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 13 settembre 1903 e morta a Bridgetown (Barbados) [...] League a New York, e aver lavorato come disegnatrice di moda, fu conquista-ta dal teatro. Debuttò quindi a New York nel 1923, recitando poi in numerose commedie di autori come E. O'Neill, E. Rice e N.P. Coward. L'ingresso della C. nel cinema avvenne ...
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Kline, Kevin
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 24 ottobre 1947. Affascinante, duttile, estroverso, grazie alla prestanza fisica e alla brillante [...] , di quest'ultimo è stato protagonista nella versione cinematografica diretta nel 1983 da Wilford Leach. Nel 1982 esordì nel cinema recitando al fianco di Meryl Streep in Sophie's choice nel ruolo di un giovane ricco di talento ma psicologicamente ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Parlami d'amore Mariù, che espresse al meglio il suo stile, qui pienamente valorizzato, e rivelò il suo talento recitativo, trovando il giusto equilibrio nel disegnare un personaggio (l'autista Bruno) dall'animo semplice e il comportamento scanzonato ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] alcuni importanti elementi di novità: il realismo delle ambientazioni, un uso della luce estremamente espressivo e uno stile recitativo assai più misurato rispetto al modello italiano o francese. Il 1910 vide anche la nascita del fenomeno del ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.