Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] , in cui impose e perfezionò i movimenti 'serpentini', l'uso enfatico del corpo e dello sguardo in una recitazione volutamente artificiosa, lontana da intenti realistici. Un gioco scenico iterato nei fremiti e nei languori della nobildonna che nelle ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] una personalità forte, caratterizzata da un'energia estrema, fece dell'esuberante vitalità il tratto fondamentale del suo stile recitativo che potrebbe riassumersi nella formula never relax, e che pure, a partire dagli anni Quaranta, specialmente nel ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] dell'uomo dalla profonda rettitudine morale, giusto e di animo nobile, collocandosi a pieno titolo (anche per il talento recitativo, il fascino, l'eleganza, la voce profonda) tra i divi più celebrati. Protagonista di alcuni famosi film degli anni ...
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Shearer, Norma
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Norma Fisher, attrice cinematografica canadese, nata a Montréal (Canada) il 10 agosto 1904, e morta a Woodland Hills (California) il 12 giugno 1983. Raggiunto [...] una vera diva acclamata per l'eleganza e l'indubbia classe, l'avvenenza non appariscente e il garbato stile recitativo, successivamente cercò di liberarsi da quello che rischiava di diventare uno stereotipo vincolante e si cimentò con ruoli più ...
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MacDonald, Jeanette
Isabella Casabianca
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Philadelphia il 18 giugno 1907 e morta a Houston il 15 gennaio 1965. Disinvolta, vivace, dotata [...] tale ambito, infatti, le sue notevoli qualità canore e l'eleganza naturale supplivano alla mancanza di un reale talento recitativo, garantendo sempre esiti brillanti. Il tentativo di misurarsi con generi diversi non ebbe invece fortuna e ne determinò ...
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HAYAKAWA, Sesshu
Dario Tomasi
Hayakawa, Sesshū (noto in Occidente come Sessue, propr. Kintarō)
Attore, regista e produttore cinematografico e teatrale giapponese, nato a Nanaura il 10 giugno 1889 e [...] in scienze politiche all'Università di Chicago. Iniziò la sua carriera artistica come attore di teatro in una troupe giapponese. Mentre recitava a San Francisco, fu notato da Thomas H. Ince, che lo fece debuttare, nel 1913, in The hateful God, cui ...
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Temple, Shirley (propr. Shirley Jane)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Santa Monica (California) il 23 aprile 1928. Ebbe un grande successo come attrice-bambina tra il 1934 e il 1939, quando [...] grado di riconciliare gli individui e persino i gruppi etnici. Una volta cresciuta si rivelò incapace di abbandonare il suo registro recitativo, e a ventun anni abbandonò il cinema.
Figlia di un cassiere di banca, a tre anni fu scoperta dal regista ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] , in cui P., duettando con Laurence Olivier nella parte di un cacciatore di nazisti, si esibisce in una magistrale prova recitativa nel ruolo di un 'cattivo' del livello del dottor Mengele. Sempre nel 1978 P. pubblicò l'autobiografia, An actor's ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] a cercare un lavoro per sopravvivere, si impiegò in un'agenzia pubblicitaria. Si iscrisse, inoltre, dapprima alla scuola di recitazione tenuta da una celebre attrice, Martita Hunt, e in seguito al Fay Compton Studio of Dramatic Art, dove ottenne una ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] 'opera di A. Schönberg). Autore provocatorio, rigoroso e sperimentale, teso a una messinscena spoglia e a un assoluto straniamento recitativo, nella ideazione, produzione e realizzazione dei suoi film e dei suoi reportages storici si è avvalso della ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.