COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] il basso continuo; tra l'altro alcuni di questi mottetti sono veri e propri dialoghi in stile recitativo.
Il C. pubblicò: Selectae cantiones excellentissimorum auctorum octonis vocibus concinendae..., Roma, B. Zannetti, 1614 (contiene due mottetti ...
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Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] amore) di Bergman, suo amico d'infanzia. Venne successivamente scritturato da Gustaf Molander per Eva (1948) e tornò a recitare per Bergman in Till glädje (1950, Verso la gioia). Negli anni Cinquanta lavorò spesso con quest'ultimo, senza mai ottenere ...
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Depp, Johnny (propr. John Christopher II)
Marzia G. Lea Pacella
Attore cinematografico statunitense, nato a Owensboro (Kentucky) il 9 giugno 1963. Di natura e di vocazione ribelle, dotato di lineamenti [...] con un sottofondo di malinconia e di pazzia, comunque insoliti ed emarginati, D. è riuscito ad affinare il suo stile recitativo. È stato il sensuale e visionario Alex in Arizona dream (1992) di Emir Kusturica, il sensibile e strampalato Sam in ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Dopo gli studi alla Tufts University di Medford nel Massachusetts e alla Juilliard School di New [...] , 1990) e W. Wenders (Bis ans Ende der Welt, 1991; Fino alla fine del mondo), rimanendo sempre fedele a un personale stile recitativo. Ha poi dato un notevole spessore drammatico ai medici di The doctor (1992; Un medico, un uomo) e di La peste (1992 ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] rappresentazioni che registrarono un successo trionfale sia per l'interesse intrinseco dell'opera, fondata su uno stile vocale di recitativo-declamato, sia per la direzione, sia per la bravura degli interpreti: il mezzo soprano L. del Lungo (Stella ...
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Krauss, Werner
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Gestungshausen (Coburg) il 23 giugno 1884 e morto a Vienna il 20 ottobre 1959. Fu uno dei protagonisti del cinema muto [...] di Der Student von Prag (1926; Lo studente di Praga) di Henrik Galeen. Con l'avvento del sonoro, il suo stile recitativo, adatto al muto, tese a scadere sempre più nell'enfasi, ed egli si dedicò soprattutto a magniloquenti film storici come Napoleon ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] appositamente per lui (aprile 1781) un Rondò per soprano, due oboi, due corni e archi (K 374): "A questo seno deh vieni", recitativo, "Or che il cielo a me ti rende", aria. Il rapporto di lavoro tra il C. e Mozart fu intenso a Salisburgo soprattutto ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] dicitura «melodrama», e non a Domenico Gisberti, cui è stato talvolta attribuito per confusione con la sua «opera in stile recitativo» (un dramma di parola) La pazzia in trono, ovvero Il Caligola delirante (1660; cfr. Walker, 1984, pp. CXLII, CLVII n ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] corona con Enea ed Acate parlano con Venere (Allegri Tassoni). Il gusto per la composizione storica e per "un recitativo in senso accademizzante" (Pallucchini, p. 489) che caratterizza i dipinti, oggi alla Galleria nazionale di Parma, torna anche in ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] e frequentò per due anni l'università, seguendo corsi di filosofia e psicologia. In quel periodo diede sfogo all'impulso recitativo e al forte senso del teatro facendo il clown in un circo e dedicandosi agli spettacoli di marionette. Una vocazione ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.