Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] per la sua struttura singolare: l’ode, che racconta il ritorno del giovane Teseo ad Atene, presenta un impianto drammatico, perché è recitata da due semicori (o forse da un solista che parla con un coro); per questo motivo la si è voluta vedere come ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] all’uomo per salvarsi» (Boggio, 2008, p. 198).
Dopo gli studi liceali, dal 1927 Costa seguì i corsi di recitazione tenuti da Franco Liberati allo Studio Eleonora Duse, divenuto nel 1935 Accademia nazionale d’arte drammatica per opera di Silvio d ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] rist. 1586; Milano, Francesco ed eredi di S. Tini, 1588); Chori in musica… sopra li chori della tragedia di Edipo tiranno, recitati in Vicenza l'anno 1585, con solennissimo apparato (1588); Il terzo libro de madrigali a 5 voci, con alcuni di Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] .
Gli altri pezzi che compongono le raccolte delle Arie sono formalmente più strutturati rispetto al fluido e affettuoso recitativo di quelli in stile rappresentativo. Denominati Sonetti, Arie, Madrigali, essi sono pensati per voce sola, per duo, per ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] Il dramma per musica Armida (Burg, 2 giugno 1771), per l’essenzialità della vicenda, la profusione di cori e recitativi obbligati e il carattere descrittivo della sinfonia, in base a un programma esplicitato sul libretto, rivelò una piena adesione al ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] Solimano e nella Creusa in Delfo esibiscono in particolare una spiccata versatilità formale cui contribuiscono il ricorso al recitativo accompagnato e la concatenazione ingegnosa di diversi numeri musicali, l’impiego del coro, i balli, l’adozione di ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] Scala. Infine Mario Ferrarini (1946, p. 95) intravide in lei una fisionomia e una personalità conformi alle esigenze della recitazione nel cinema muto: il ballo, come l’opera, era al posto del cinematografo e se «fosse vissuta cinquanta anni dopo ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] non più e soltanto impegnata in abbandoni di carattere lirico, ma volta piuttosto a sostenere un continuo, efficacissimo recitativo che cede il posto a momenti di grande effusione melodica, in cui la vocalità viene enfatizzata contemporaneamente all ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] di tutto Quasimodo.
La raccolta si apre con Alle fronde dei salici, che annuncia la rinuncia al canto per un recitativo drammatico ed eloquente. In questo e nei testi successivi, nati a Milano negli anni dell’occupazione tedesca e della guerra ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] . Di sentimento è pure non dubbio indizio tutto il suo modo di rappresentare. Il suo metodo, il modo in cui dice i recitativi, tutto è bello e puro; essa è degna figlia e allieva di suo padre, il tenore Tacchinardi, sì meritamente celebrato» (Teatri ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.