JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] sono costruite in forma strofica che si adegua costantemente alle dimensioni del versetto biblico alla stregua di un recitativo liturgico; soltanto le cadenze finali sono ampliate e offrono quattro differenti tipi di risoluzioni. Note dapprima grazie ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] del cuor, ma fu pure un sorprendente Pantalone nel Bugiardo di Goldoni, a testimoniare l’estrema versatilità del suo temperamento recitativo.
Nel 1883, alla morte di Marianna Torta, moglie di Moro-Lin, Zago formò una ditta con Carlo Borisi, direttore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatasi nel XVII secolo con Lully come l’emblema della monarchia assoluta, la tragédie [...] vocale e nell’accompagnamento. L’abate riconosce, tuttavia, che l’opera francese si avvale di libretti più accurati, di recitativi più interessanti, di allestimenti grandiosi per l’impiego del coro e della danza, di orchestre migliori e più precise ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] » epitalamico Amor pudico ideato da Iacopo Cicognini, rappresentato, cantato e danzato con «musiche di stile che si dice recitativo» (Hill, 1997, p. 291) nel palazzo della Cancelleria per le nozze del fratello Michele Peretti, principe di Venafro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] , il che non impedisce il ricorso episodico alla funzione leitmotivica (ad esempio il tema mefistofelico – Misterioso – che nel recitativo strumentale affidato al fagotto ricorda i caratteri di un topos pantomimico), oppure a un episodio di sincrono ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] de Richelieu e pubblicata in Francia nel 1640), nella quale la B. figurava fra le personalità più rappresentative del nuovo stile "recitativo", stile "non ancora usato in Francia" .
Giunta col marito a Parigi nel marzo del 1644 ella si trattenne alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero riformatore di Noverre costituisce un punto di snodo fondamentale nella [...] basi per il più acclamato spettacolo del secolo successivo, l’opéra-ballet, ma assoggetta la danza al predominio espressivo della recitazione e del canto.
Dall’opéra-ballet al ballet d’action
Nel primo Settecento le tecniche della danza, dettate dall ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] nella sua indeterminatezza qualifica una pluralità di generi e stili; la raccolta prevede infatti l’alternanza di madrigali (di stile recitativo e narrativo) e arie strofiche (come in Caccini) e una varietà di brani a voce sola (3), duetti (6) e ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] e baritono e orchestra, e in fa magg. per due voci e organo; Nonna in do magg. per 2 soprano e strumenti; Recitativo e Nonna in pastorale per soprano e clavicembalo-organo. Per organo: Apertura in la magg.; Apertura e pastorale in fa magg.; Al post ...
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PICCINNI, Niccolò
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bari nel 1728, morto a Passy (Parigi) nel 1800. Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio. Maestro a ventisei anni, una protezione aprì [...] un allegro in tempo dispari), o patetiche (forma di canzone o col da capo o cavatina), o da opera seria, congiunte dal recitativo secco; di due o tre insieme, per lo più nel mezzo dell'atto, di scarsa importanza; di finali - o semplicissimi in un ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.