Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] Bob Pender, capo di una troupe circense formata da ragazzini, dal quale imparò le arti mimiche, le acrobazie e quella tecnica recitativa che l'accompagneranno nel corso di tutta la sua lunga carriera. Nel 1920 arrivò a New York e da allora tornò solo ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] per i figli della sguattera della regina Elisabetta", e sono senza dubbio rivolti all'A. e al suo Fernando il recitativo "Benvenuto, dolce Arragon, sulla strada principale, / È,sbarcato sano Don F -d -do [= Don Ferdinando] dalla Spagna?" e l'aria ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] di sezioni sia solistiche sia corali: A (soprano solo in misura ternaria), B (coro, misura binaria), C (soprano solo, recitativo arioso, misura binaria), A (contralto solo, trasportato), B (coro), D (coro a quattro voci, declamato omofono), A (tenore ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] le indicazioni del Rousseau il quale aveva pensato, ideando il suo Pygmalion, ad una sorta di mélodrame, cioè ad una recitazione accompagnata dalla musica e dal gesto. Il C. compose infatti una piccola opera interamente musicata, e fu appunto la ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] privo della ricerca di innovazioni e di sperimentazioni armoniche e cromatiche. L'elemento drammatico manca, oppure è introdotto nel recitativo, i motivi musicali si integrano bene con le parole, e i pezzi a sette voci includono talvolta passaggi per ...
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JURGENS, Curd
Guglielmo Siniscalchi
Jürgens, Curd (propr. Gustav Andreas Gottlieb Franz)
Attore e regista cinematografico tedesco, nato a Monaco il 13 dicembre 1915 e morto a Vienna il 18 giugno 1982. [...] di questi film e il repertorio limitato dell'attore lo portarono negli anni successivi a ripetere stancamente il cliché recitativo dello spietato comandante delle truppe del Führer, in film di guerra come The longest day (1962; Il giorno più ...
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Willis, Bruce (propr. Walter Bruce)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Idar-Oberstein (Repubblica Federale Tedesca) il 19 marzo 1955. Di corporatura possente e vigorosa, W. ha [...] molto diversi tra loro, a partire da Pulp fiction (1994) di Quentin Tarantino, dove ha rivelato un registro recitativo più ampio e sfaccettato, rinnovato da uno sguardo intensamente autoironico. I nuovi ruoli di W. hanno spaziato dal fumettistico ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] romano - il frequente cimentarsi, fuori del suo servizio strettamente liturgico, nel canto espressivo, nello stile cosiddetto "recitativo" del tempo (e l'esperienza parmense della musica monteverdiana dovette essere in tal senso assai significativa ...
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giochi di ruolo
Ennio Peres
Vivere avventure fantastiche
I partecipanti a un gioco di ruolo simulano di vivere avvincenti avventure, interpretando ciascuno il ruolo di un personaggio di fantasia. Possono [...] vita a un'ampia ed eterogenea gamma di filoni diversi: fantasy, horror, militare, avventuroso, storico, mitologico, letterario, umoristico, recitativo, e così via.
Giochi dal vivo
I partecipanti nei giochi di ruolo possono divertirsi a dare corpo ai ...
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Miranda, Isa
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Ines Isabella Sampietro, attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 5 luglio 1909 e morta a Roma l'8 luglio 1982. Celebre diva del cinema italiano [...] in Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani, ruolo che contribuì a confermare il suo notevole talento recitativo, purtroppo non sempre valorizzato nelle opere cui prese parte.
Bibliografia
O. Caldiron, M. Hochkofler, Isa Miranda, Roma 1978 ...
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recitativo
agg. e s. m. [der. di recitare]. – In musica, modo o stile r., e come s. m. recitativo, modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato per lo più dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa...
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.