BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] nel Patrimonio, unico interesse comune al papa e al Campidoglio. I sussidi che B. IX accordò al Campidoglio col patto di reciproco aiuto del 5 marzo 1392 furono, un anno dopo l'altro, accollati al clero romano, e ciò costrinse i monasteri di Roma ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] li connotano e per le coerenze funzionali che sviluppano, i termini nazione e patria entrano in strettissimo collegamento reciproco, tanto che vi è chi designa il nazionalismo otto-novecentesco con il sostantivo composto «nazional-patriottismo». Nel ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , l'astensione dall'esercizio delle arti vili e meccaniche. Le difficoltà sorgevano al momento di definire il significato e i reciproci rapporti tra i concetti di onore, virtù, arti vili, nobiltà, popolo: se ci si fosse rifatti alla storia e alle ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] del tessuto sociale verso nuove forme di organizzazione sociale della vita quotidiana, delle relazioni lavorative, dei rapporti di reciproco sostegno.
La cultura materiale come opportunità
In ogni caso, si parli di gentrification o di medietà sociale ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] interagirono con lui o lo osservarono dall'esterno. A tale complessa interazione, che è sempre anche un processo interpretativo reciproco mediato dall'uso di simboli, va ricondotta, secondo K., anche l'enorme fioritura di leggende e miti intorno a ...
Leggi Tutto
Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] discorso inaugurale pronunciato dagli scalini del Campidoglio di Washington propone un rapporto basato su «comuni interessi e reciproco rispetto». Pochi giorni dopo concede ad Al Arabiya, una stazione televisiva in lingua araba destinata al pubblico ...
Leggi Tutto
Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] è il comunismo
Il comunismo si fonda sull'idea che tutti gli uomini siano uguali e possano vivere felici, nel rispetto reciproco, in una situazione in cui non esiste proprietà privata e dove tutto è proprietà comune. Questa idea viene sviluppata nell ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di Gemma Capra e di Licia Rognini, vedova di Pinelli, confermano una relazione di stima e di rispetto reciproco, pur da posizioni politicamente contrapposte. Nel Natale del 1968 si erano scambiati dei libri: Calabresi aveva regalato a Pinelli ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] in frantumi le grandi cornici dinastiche e oppressive dell'Impero asburgico e di quello ottomano, con pieno rispetto reciproco di ogni singola entità nazionale.
A Bucarest il C. si proponeva di creare un "istituto filologico-scientifico-commerciale ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] , può assicurare, il 23 giugno 1540, che il C. "è qui", in Sicilia, "e obedisce". Temporaneamente firenata la reciproca violentissima avversione, entrambi pertanto partecipano alla conquista di Sfax.
Rientrato il C. a Messina, alla fine del 1540 vi ...
Leggi Tutto
reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...