Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] le attività lavorative attraverso meccanismi gerarchici operanti su linee verticali o attraverso meccanismi di adattamento reciproco basato su decisioni congiunte.
La divisione del lavoro è una "caratteristica ineliminabile dell'impresa industriale ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] l'associazione è in lui sinonimo di società in un senso molto preciso: è la condizione originaria ('religiosa' in quanto legame reciproco, da re-ligio, re-ligare) di individui che sono i prodotti, non i creatori, di tali legami. In secondo luogo ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] e condizionanti, queste discussioni sulle identità pratiche possono dar vita - in assenza di accordi nati da un riconoscimento reciproco - a un 'disaccordo ragionevole' (evitando in tal modo il confronto violento) o a compromessi atti a ridurre le ...
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Mutamento della cultura e dei costumi di un popolo in seguito a contatti con un altro popolo o altri popoli. Il termine, reso corrente dagli antropologi statunitensi verso la fine del 19° sec. specialmente [...] tipi di situazioni di a. in base a variabili come le dimensioni dei gruppi coinvolti nel processo, il loro atteggiamento reciproco, la rispettiva posizione gerarchica, il grado di congruenza fra i rispettivi costumi. In seguito, A.I. Hallowell e G ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] eccessiva, anche quando non è giunta allo sterminio di un intero gruppo etnico.
Germania e Polonia, in condizione di perfetta reciprocità rispetto al comune problema (oltre un milione di Tedeschi in Polonia; circa 800.000 Polacchi in Germania), il 5 ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri; dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della f. e alla coabitazione; entrambi i ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] che originariamente si è formato in forza di una convergenza di interessi materiali. In virtù di un'intrinseca dialettica, il reciproco riconoscimento pone gli attori dalla parte del diritto e della giustizia e trasforma il loro potere in autorità (v ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ai prezzi in m. dei beni stessi: ma conoscere i prezzi significa conoscere già anche il valore della m. che è il reciproco del loro livello medio.
La teoria che, pur avendo dato luogo anch’essa a critiche e discussioni, ha avuto maggiore diffusione è ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] è il livello di fiducia che circola nel sistema, e quanto più ridotti sono gli squilibri nei gradi di fiducia che gli attori reciprocamente si concedono. Lo stesso vale se la fiducia poggia su basi reali e non su processi di manipolazione che corrono ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] elargiti dagli antenati. Sebbene anche in questo caso la sussistenza sia frutto di uno scambio, questo non è più simmetrico né reciproco, e alla sua base non vi è più l'atto del 'prendere', ma quello di 'investire' per ricevere un beneficio.
Escluso ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...