VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] quali progettano una divisione dello spazio tale da rendere impossibile la fuga agli internati e da facilitare il controllo reciproco di sorveglianti o carnefici (v. Sofsky, 1993). Celle, segrete e camerate consentono di porre in primo piano la pura ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] nel suo studio sugli Zuñi. In molte società l'esistenza di legami di lealtà confliggenti, oltre che di legami basati sul reciproco scambio, induce le parti in lite a porre fine alle loro controversie. La Colson descrive il modo in cui questi processi ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] razionalità come ‛intesa', come relazione intersoggettiva tra individui socializzati in modo comunicativo e in un rapporto di reciproco riconoscimento. Solo in tal modo è possibile evitare di schiacciare, soffocare la modernità e riprendere invece il ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e postliminali, che assicuravano anche il funzionamento armonioso della comunità.
C. Lévi-Strauss adottò il principio delle opposizioni reciproche, ma tolse ogni aura mitica ai "fatti sociali totali" di Mauss e vi aggiunse un'analisi strutturale di ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] tutto sgombra da ostacoli per lo scambio sessuale tra maschi e femmine, svincolato da legami e promesse di impegno reciproco, rimane un fatto a sé, parallelo e separato: esso non ha influito significativamente sul flusso dei clienti delle prostitute ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] . Ciò che contraddistingue la civiltà europea è appunto questa "varietà delle forme, delle idee, dei principî", la loro lotta reciproca e il loro tendere verso un'unità che si costituisce sulla base non dell'uniformità, ma delle differenze; è la ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] artisti, sono utilizzati per le creazioni-azioni dada, la vita rifluisce nell'arte e viceversa, in un continuo, reciproco scambio. Gli artisti vogliono stupire, suscitare uno shock nello spettatore; la provocazione di Marcel Duchamp, l'aver dipinto ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] società o una sua assoluta autonomia (negando così addirittura il problema), oppure ancora stabilendo tra esse vari tipi di azione reciproca - ma anche perché i due termini del rapporto sono tutt'altro che univoci e possono essere, anzi sono e sono ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di scoprire sempre meglio «il nesso fra tutti i fenomeni fisici e morali dell’universo» e di realizzare l’integrazione e il reciproco aiuto fra le varie scienze. Di qui anche la tendenza, sempre più presente nei corpi legislativi e nei governi, «ad ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] ad opera di un fattore come il mercato, che con essa ha avuto e ha, ugualmente fin dall'inizio, un'eguale correlazione di reciprocità. E, infatti, l'azione del mercato non si è esercitata, per quanto qui ci interessa, in una direzione modificatrice o ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...