Cristiano Cincotti
Abstract
Il contratto di riporto, nato nella prassi borsistica e disciplinato dagli artt. 1548 ss. c.c., si caratterizza per lo scambio della temporanea disponibilità di titoli [...] «sia all’interno delle due vendite ... ma anche fra le vendite stesse, collegate su di un piano di reciproca causalità o corrispettività, siccome elementi costitutivi di questa complessa fattispecie negoziale» (così Dalmartello, A., Adempimento e ...
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Corte costituzionale e CEDU
Giovanna Pistorio
A più di dieci anni dalle note sentenze gemelle, il “disorientamento” dei giudici comuni nella risoluzione delle antinomie tra Costituzione e CEDU conferma [...] costituzionale è quindi volto a realizzare un’equilibrata integrazione tra sistemi, nazionale ed europeo, in una prospettiva di reciproco scambio e dialogo tra giudici, tale da garantire l’«adeguamento» al diritto sovranazionale, da un lato, l ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] , intuitu personae, e non ratione tenimenti, perché gravavano sulla persona stessa e non dipendevano da un rapporto reciproco che concedeva un terreno in cambio di un certo numero di prestazioni.
Questa particolare configurazione della condizione di ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] atteggiamenti propri dello spirito laico e dello stato moderno.
Nello scontro andava a fondo l'equilibrio e il reciproco controllo delle due supreme autorità universali, poiché "la disputa degenerò d'ambo le parti in polemica violentissima, condotta ...
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I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione della teoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] dei diritti è apparso inestricabile e spesso si è finito per chiamare “dialogo” quello che nei fatti si risolveva in una reciproca actio finium regundorum. D’altra parte, per oltre quarant’anni, il rapporto tra le Corti si è sviluppato a distanza, su ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] la validità di un corrispondente accordo obbligatorio, o di una promessa di deposito da attuarsi mediante il consenso reciproco delle parti. Con tale impostazione, il F. si colloca in una posizione dottrinale nettamente minoritaria, dal momento che ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] di una verità mediante un pensamento collettivo di tipo contraddittorio, che ben lungi dall'essere lotta è invece scambio reciproco. In esso le parti processuali sono tutte soggetti giudicanti e nello stesso tempo giudicano se stesse. Tutte svolgono ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] lo zar, si giunge a un'alleanza austro-germanica (7 ottobre 1879), con la quale le due potenze s'impegnano a prestarsi reciproco aiuto in caso di aggressione da parte della Russia e di conservare una benevola neutralità in caso di attacco da parte di ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] ancora più alienante. Essa, si sostiene, non riuscirebbe a compensare l'erosione di potere degli Stati mediante il riconoscimento reciproco dei cittadini come soggetti di un popolo europeo.
In una prospettiva divergente si collocano i fautori di un ...
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SUCCESSIONE (XXXII, p. 923)
W. D'A.
Il codice civile 1942 non ha introdotte riforme rilevanti sul tema della successione che ha mantenuto inalterate le linee fondamentali ispirate alle concezioni romanistiche; [...] sistema si riscontrano in quella parte del codice che disciplina gli effetti dell'accettazione dei rapporti sia tra i coeredi reciprocamente, sia tra gli stessi e i creditori. Sotto il primo aspetto è d'uopo segnalare una più minuta disciplina delle ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...