GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] eccessivamente gravosa per le finanze teatine, prostrate nel 1666 da una grave crisi finanziaria che sfociò nello scambio reciproco di accuse tra il G. e gli amministratori riguardo la cattiva gestione del cantiere, portò alla sospensione dei ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] Boemia e dal cardinal legato nell'Italia settentrionale e in quella centrale.
I convenuti si impegnarono infatti a fornirsi reciprocamente aiuto in caso di attacco; a non fare paci separate e comunque a non avviare trattative con gli avversari senza ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] i I contrasto tra amore e amicizia, l'eroismo dei giovani che preferiscone sacrificarsi anzichè venir meno al reciproco affetto. Ed è proprio tale duplicità di piani, tra intenzioni moralistico-patetiche e raffigurazione "comica" di uno spregiudicato ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . di lasciargli tastare il terreno in via riservatissima a Vienna per avviare una trattativa sulla base del rispetto reciproco dei trattati esistenti e dell'arresto dell'espansione austriaca nel bacino adriatico. La controproposta austriaca, giunta a ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] l’interesse di Sweeney, allora direttore del Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Tra i due nacque un rapporto di reciproca stima.
Nel 1959 giunsero ulteriori premi: il Morgan’s Paint e il Prix de la critique belgique. Quell’anno, che lo ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] per il classicismo viennese e il primo romanticismo –, dall’altro un far musica assieme che scaturisse dall’ascolto reciproco, portando nell’esecuzione orchestrale lo spirito dei piccoli gruppi strumentali che sin dall’inizio aveva accompagnato la ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] economica e contribuì anche, durante il 1934, a rendere difficili i rapporti tra lo J. e Beneduce, sia per un reciproco scarico di responsabilità sia per le restrizioni che i rigori di bilancio imponevano evidentemente anche all'attività dell'IRI e ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] C. e una risposta di Gian Francesco, fra il 16 apr. 1495 e il 6 genn. 1496, la disputa ebbe termine, con reciproco scambio di complimenti. Pochi mesi dopo i documenti di questo singolare "duello epistolare" erano raccolti nell'edizione degli Opera di ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] della cognata Isabella, L. mantenne formali rapporti di cortesia che, se anche non sembra fossero improntati da un reciproco sincero affetto, tuttavia esercitarono una funzione di stimolo e di emulazione per entrambe: con la marchesa L. condivideva ...
Leggi Tutto
CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] nel novembre 1621. Il contrasto di carattere tra il duca e il principe non impedì, anzi forse rafforzò, il loro reciproco affetto e accordo. La perdita di Isabella di Savoia (22 ag. 1626), amatissima dallo sposo e dal suocero, rattristò gli ...
Leggi Tutto
reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...