BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] Madonna del Louvre. Maturità ed esperienza in senso rinascimentale: figure e spazio sono entrati in un rapporto reciproco razionalmente intelligibile, che si può leggere prospetticamente anche nelle mattonelle del pavimento e nella cassettonatura del ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] influenza nel rapporti tra il C. ed il Papa, che continuarono ad essere caratterizzati da un tono cordiale e dal reciproco rispetto.
E C. fece ritorno per l'ennesima volta in Germania per riprendere la sua attività nelle armate imperiali impegnate ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] I) ma soprattutto un politico: le sue conclusioni sono che i rapporti veneto-inglesi sono buoni perché fondati sul reciproco interesse, "che è il vero nutrimento dell'amore dei principi"; dalle sue righe traspare, inoltre, la soddisfazione, a stento ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] con la signoria di Borso d'Este a Ferrara la concessione di importanti franchigie commerciali e fiscali in regime di reciprocità, per cui fu anche insignito della cittadinanza onorifica delle città di Ferrara, di Modena e di Reggio (altri privilegi ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] di rischiosa incertezza derivante dalle relazioni tra Alessandro VI e il re di Francia Carlo VIII, sempre caratterizzate da un reciproco sospetto, il D. seguì il papa quando questi si ritirò a Orvieto, durante il passaggio frettoloso per Roma del re ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] favorevole alla diffusione del metodo inglese, che per mezzo di lezioni brevi e ripetute e dell'aiuto reciproco, faceva contemporaneamente ricorso tanto all'attenzione che al divertimento.
Ricavò dall'insegnamento del Genovesi il valore pedagogico ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] le loro idee sul teatro e per l'appartenenza a schieramenti contrapposti, conserveranno sino alla tarda età amicizia e rispetto reciproco.
Nel 1756 il D. pubblicò, anonima, una Lettre sur le méchanisme de l'opéra italien, in cui auspicava una fusione ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] alla cassa imperiale istituita per questo scopo.
Negli anni seguenti, in un periodo cioè caratterizzato prima da forti sospetti reciproci, poi dal crescente desiderio di venire a un accordo proficuo per ambedue le parti, il D. svolse un importante ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] Il libro venne presentato senza fortuna nel 1833 al concorso della Società fiorentina per la diffusione del metodo di reciproco insegnamento, promosso da Raffaello Lambruschini e Cosimo Ridolfi, che per altro non assegnarono il premio. Profondamente ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] di morte dello scultore milanese. Le lettere di questo all'amico napoletano, oltre a testimoniare l'ammirazione e il reciproco appoggio in occasione di varie esposizioni, come la Biennale di Venezia del 1920, dove Wildt caldeggiò la partecipazione ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...