Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , secondo l’art. 1 dell’Accordo di modifica al Concordato lateranense del 18 febbr. 1984, di una generale prospettiva di «reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese»: formula, di per sé vuota ma, invero, non priva di ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] oggetti matematici (per es., cercare di stabilire che cosa è un numero, o un punto), quanto di studiare il comportamento reciproco dei vari elementi di un insieme (di numeri, di punti ecc.).
Scienze sociali
Il complesso dei rapporti funzionali che ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] "solo simili e dissimili" (v. Trubeckoj, 1920; tr. it., p. 41), adattandola quindi a contesti di scambi e di conoscenze reciproche, in cui si possono ascoltare le ragioni sia degli altri uomini, sia degli altri esseri naturali. L''in più' culturale ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] attori stessi. Sono l'assenza di un'ampia piattaforma comune di accordo e l'esistenza di una certa sfiducia reciproca tra gli attori a esigere che le procedure decisionali siano tali che nessuno si senta escluso, e quindi minacciato potenzialmente ...
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sindacalismo
Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti [...] cominciato a svilupparsi a partire dagli anni Venti. Esso comportava, fra l’altro, il riconoscimento reciproco, da parte dei lavoratori e degli imprenditori, delle rispettive rappresentanze, la definitiva stabilizzazione della procedura contrattuale ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] dei vari organi, per cui essi sono definibili non in sé, separatamente, ma nella loro globalità e nelle loro relazioni reciproche.
Nella filosofia, specialmente europea, lo s. ha attratto l’attenzione sia di neokantiani, come E. Cassirer, sia di ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] quel capitale si aggirava intorno a 3, una specie di numero magico chiamato ‛coefliciente di capitale', null'altro che il reciproco della produttività del capitale stesso. Quindi, se il reddito nazionale annuo era 100, lo stock di capitale era 300, e ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] propose una teoria sociologica dei mercati. L'idea di fondo era che il mercato nasce da una forma di controllo reciproco tra compratori e venditori, particolarmente per quanto riguarda il volume, il prezzo e la qualità delle merci. White presentò ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] nella libertà degli altri Stati. L'esercizio delle libertà dell'alto mare deve pertanto rispondere a un principio di reciproco accomodamento, per cui si deve tenere 'debitamente conto' dell'interesse degli altri Stati a esercitare le stesse libertà ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , dei rapporti collettivi diventano società ‘civili’, società, cioè, ordinate e pacificate in una trama di riconoscimenti reciproci e di reciproche attribuzioni di poteri e doveri»99.
La capacità della Cisl di acquisire consenso si era rivelata ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...