Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] trattati da meri esecutori125. Largo dunque ai fratelli che, reggendo congiuntamente l’Impero in armonia, dimostravano il loro amore reciproco, e, amandosi l’un l’altro, dell’Impero facevano il bene126.
L’argomento intendeva dare dignità politica a ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] l'ostacolo: "Ma come è possibile immaginare le forze agenti sulle molecole, se queste non sono mai in contatto reciproco, se ciascuna di esse è completamente isolata? Il postulare fra di esse un fluido sottile semplicemente sposterebbe la difficoltà ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di scoprire sempre meglio «il nesso fra tutti i fenomeni fisici e morali dell’universo» e di realizzare l’integrazione e il reciproco aiuto fra le varie scienze. Di qui anche la tendenza, sempre più presente nei corpi legislativi e nei governi, «ad ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] e funzioni talvolta si sovrapponevano e si rafforzavano a vicenda, secondo una tattica usata da Hitler per organizzare il controllo reciproco e aumentare lo zelo dei censori e dei propagandisti. Per tutto il periodo nazista fu in atto la pratica di ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] ad opera di un fattore come il mercato, che con essa ha avuto e ha, ugualmente fin dall'inizio, un'eguale correlazione di reciprocità. E, infatti, l'azione del mercato non si è esercitata, per quanto qui ci interessa, in una direzione modificatrice o ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] italiano non trovò una sponda significativa nemmeno nell’Italia laica, tanto che è stato descritto «una sorta di reciproco allontanamento fra Italia unita e protestanti» (Spini 2002, p. 73). L’Italia evangelica riusciva sgradita alla Destra storica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di congiunzione fra le esperienze ingegneristiche più avanzate e le risorse intellettuali della meccanica teorica. Questo rapporto reciproco è ben evidenziato dal dibattito sulla possibilità di realizzare una macchina a moto perpetuo. Nel XVI sec ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , che inizia con le parole: «noi superi mandiamo saluti a voi inferi», in cui tratta quel rapporto di reciproco rovesciamento a cui avevamo accennato prima107.
La dimensione geografica dell’era costantiniana non perde dunque di vista la componente ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] e di resistenza. I vigorosi sforzi di suo figlio Costante per ristabilire l’unità della chiesa inasprirono quei sentimenti di odio reciproco, che erano stati la prima causa della separazione».
128 Ivi, p. 734: «L’astuto monarca procedeva con lenti e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] in fondo tutte e ognuna, legate fra loro dalla precaria autorità di un duca o di un magister militum, affettavano reciproca indipendenza. La crisi franco-bizantina, al principio del sec. IX, per la definizione delle sfere politiche e territoriali dei ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...