(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] assai decise, ma si era stabilito che alla base delle relazioni fra i partiti doveva esservi il "rispetto reciproco delle diverse vie di costruzione del socialismo" attuate o proposte.
Seppure alcune fra le più clamorose rotture del passato ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] la causa della persecuzione: «Quelli che si dicevano nostri pastori, trascurando i precetti di pietà, si infiammarono in contese reciproche e non fecero altro che aumentare le liti, le minacce, l’invidia, l’animosità degli uni contro gli altri e ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nell'interno, ed ai Bizantini solo le località sul mare. Le trattative portarono a un accordo sulla base del reciproco riconoscimento provvisorio delle rispettive zone d'occupazione, rimandando l'intesa definitiva al momento in cui B. avesse vinto la ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] per sostenere la divinità di Gesù in un contesto in cui anche altri compiono miracoli e in cui vi è un reciproco scambio di accuse di magia. Sceglie un terreno di confronto diverso, spostando il baricentro dell’attenzione sul valore della persona che ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] perciò essere denominati 'studi sulla guerra e sulla pace'. Pur senza escludere la possibilità di un proficuo arricchimento reciproco, fra i due campi esistono però troppe differenze negli assunti di base per poterli assorbire in un'unica disciplina ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] più importante fu l'accordo segreto tra Enrico VIII e Carlo V, steso dal G. a Canterbury (maggio 1520), che prevedeva reciproco sostegno in caso di guerra con il re di Francia. Quindi, il G. accompagnò Carlo V nelle Fiandre e nel Brabante, da ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] 's aggreement firmato dal C. e l'ambasciatore britannico Drummond a Roma il 2 genn. 1937, con rimpegno al reciproco rispetto degli interessi mediterranei.
Dopo l'avvento di Neville Chamberlain e l'avvio della politica di appeasemet, i rapporti fra ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] Boemia e dal cardinal legato nell'Italia settentrionale e in quella centrale.
I convenuti si impegnarono infatti a fornirsi reciprocamente aiuto in caso di attacco; a non fare paci separate e comunque a non avviare trattative con gli avversari senza ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . di lasciargli tastare il terreno in via riservatissima a Vienna per avviare una trattativa sulla base del rispetto reciproco dei trattati esistenti e dell'arresto dell'espansione austriaca nel bacino adriatico. La controproposta austriaca, giunta a ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] trattazione compresa nel capitolo 29, mentre i capitoli finali 30-31 tornano sul Padre e sul Figlio per delinearne il reciproco rapporto. Il De trinitate si colloca nella scia delle accese discussioni in materia trinitaria che c'erano state a Roma ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...