Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] Augusto e al breve regno di Luigi VIII (1223-1226) ‒ i due poteri avevano tutto l'interesse a fornirsi un appoggio reciproco per stabilizzare e assicurare le loro conquiste: l'affermazione di un potere forte in Germania e in Sicilia garantiva, in una ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] realtà molto dissonante: strapotere dei consiglieri regi, in rivalità tra loro e disposti a ipotecare il futuro del Regno per odio reciproco, eccesso di poteri dei comites, che si sentono troppo grandi per sottomettersi a un re loro pari, egoismi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] , di un’amicizia talvolta controversa, a ragione dei diversi caratteri e degli indirizzi metodologici dei due storici, ma durata, con reciproca sincerità, per quasi mezzo secolo. A Michelangelo Schipa, «all’amico […] che l’intera vita ha consacrata a ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] diritti sulla corona isolana, non si comprenderebbe il raffreddamento dei rapporti tra il 1358 ed il 1359, né il disinteresse reciproco, che è dettato invece dalla ricerca di altre vie.
Quando perciò i fedeli Alagona sollecitarono dalla Sicilia E. e ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] che i libri ebraici non facevano alcun cenno all'omicidio rituale e dunque era ingiusta la loro persecuzione.
Nel reciproco gioco di prestiti culturali si riscontra una discussione di temi comuni tra ciò che aveva tramandato Giovanni di Salisbury ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] con le città e i Comuni vicini, dove riuscì ad imporre come podestà propri familiari ed amici, o a stipulare patti di aiuto reciproco, ma in realtà a suo esclusivo vantaggio, come fece per il Comune di Offida allo scopo di eliminare i fuoriusciti e i ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] costa orientale, e per un armistizio che doveva durare fino al 14 febbr. 1290.Un clima di diffidenza e di sospetto reciproco causò il rigetto delle proposte del D. (fra cui quella di celebrare solennemente il matrimonio di una delle sue figlie a ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] trovando foraggi nel Marchesato. Inoltre ricercò ed ebbe l'appoggio di Cosimo I soprattutto nelle operazioni di reciproco intervento contro il banditismo endemico che travagliava i confini di Massa. In particolare chiese e ottenne l'allontanamento ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] ’impero privi di cittadinanza – e suddivise tra fanteria (coorti) e cavalleria (ali). Riorganizzò anche il sistema monetario, basato sui tre metalli – oro (aureus), argento (denarius), bronzo (sestertius) – e su un rapporto reciproco di 1: 25: 100. ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] di Mosca che, pur continuando a criticare l'allargamento, concludeva con la NATO un accordo, l'Atto fondatore sulle relazioni reciproche, la cooperazione e la sicurezza tra NATO e Federazione Russa, che fu firmato dai sedici capi di Stato e di ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...