DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] nel servizio di crociera, in quello di ricerca e distruzione mine, e cacciasommergibili; i comandi che curavano il reciproco completamento dei mezzi di scorta e di esplorazione, ed il loro avvicendamento da zona a zona, dipendevano dalle autorità ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] il possesso dell'isola e l'I. saggiamente preferì non sfidarla.
Accordatosi separatamente con Calvesi e Bonifacini, con l'impegno reciproco a non recarsi offesa, l'I. si impegnò nel tentativo di imporre l'ordine e la pace all'interno dell'isola ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] industria meccanica potrà naturalmente legare "in istretto modo e con avvicendamento di mutuo soccorso all'agraria" in un reciproco apporto di energie di cui la vicina Lombardia era un felice esempio a tutti visibile. Nelle manifatture, organicamente ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] si proponeva di fornire al pubblico "sei opinioni diverse nella polemica continua, fecondata dal buon sangue, dal rispetto reciproco e dall'amicizia", ma che in realtà rifletteva il disorientamento politico diffuso nel paese; nato nel maggio del 1892 ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] e i tentativi di pace italiani, in Il Politico, LVI (1991), pp. 299-301, 310; E. Aga Rossi, L'inganno reciproco. L'armistizio tra l'Italia e gli Angloamericani del settembre 1943, Roma 1993, p. 105; Annuario diplom., Ministero degli Affari esteri ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] anglo-franco-russo-austro-prussiano (1841) stabilì che ognuno dei contraenti avrebbe concesso agli altri il diritto reciproco di visita a bordo dei vascelli sospetti di tratta nelle acque africane, escluso il Mediterraneo. La soppressione della ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] l’ostilità di Tel Aviv. La situazione si sbloccò solo quando Israele e OLP giunsero infine a un riconoscimento reciproco e firmarono a Washington (accordi di Oslo, 13 settembre 1993) una Dichiarazione di principi che stabiliva che attraverso numerose ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Bessarabia e la Bucovina settentrionale. L’andamento della Seconda guerra mondiale disattese la previsione staliniana di un reciproco esaurimento delle forze tedesche e franco-britanniche. Dopo aver inutilmente tentato di far deviare A. Hitler dall ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] d’acciaio, secondo la definizione di Mussolini, che voleva sottolineare la forza del legame tra fascismo e nazismo). Stabilì l’aiuto reciproco in caso di rischio per la sicurezza di una delle due parti contraenti, che si impegnavano anche, in caso di ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] con il quale, per la prima volta, USA e URSS hanno stabilito la distruzione di ordigni nucleari e accettato reciproche limitazioni di sovranità legate ai controlli sul trattato stesso.
Agli inizi degli anni Novanta la situazione dei vari accordi era ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...