Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] il rifiuto di quella convivenza e 'conversatione', spesso aperte, amichevoli, e basate sulla tolleranza e il rispetto reciproco, che agli occhi di molti ebrei, soprattutto in Italia, avevano caratterizzato il periodo precedente del Medioevo e del ...
Leggi Tutto
Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] teoria del campo di Lewin, infine, mettono in evidenza una dinamica dell'interrelazione tra individuo e gruppo e il rapporto reciproco del gruppo 'visibile' con il gruppo 'invisibile'.
L'approccio psicoanalitico al gruppo (introdotto da W. Bion e S.H ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] come oggetto nella sua realtà. Si avvia così un processo maturativo che permette di accedere alla separatezza, alla reciprocità, alla condivisione, con una continua dialettica tra la dimensione affettiva, emotiva e corporea, inclusa la sessualità. Se ...
Leggi Tutto
Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] comunità di villaggio (mir) fondate sulla proprietà collettiva della terra, sul lavoro in comune e sull’aiuto reciproco tra contadini.
Nel corso dell’Ottocento il risveglio della coscienza nazionale degli Slavi, sulla spinta degli ideali della ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] oggetti matematici (per es., cercare di stabilire che cosa è un numero, o un punto), quanto di studiare il comportamento reciproco dei vari elementi di un insieme (di numeri, di punti ecc.).
Scienze sociali
Il complesso dei rapporti funzionali che ...
Leggi Tutto
Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] del dono", che obbliga un gruppo a dare madre, sorella o figlia ai maschi dell'altro gruppo, e reciprocamente, così promuovendo uno scambio reciproco o, più spesso, generalizzato di "segni" e doni, che fonda la nascita della cultura come salto dalla ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] intesa a cogliere il rapporto natura-cultura, al di là della rigida e sterile dicotomia umanistica, in un processo dialettico di reciproco scambio tra il fattore biologico e quello storico, tra il mondo interno e quello esterno, tra la vita e la ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] dimensioni della tradizione ‒ una "inventata" e l'altra che dovrebbe esprimere un'eredità ancestrale ‒ e il loro reciproco divenire. All'interno di questo dibattito teorico, la letteratura etnologica africanista è spesso evocata come un riferimento ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] "la struttura dalle superstrutture", ma "invece concepisce il loro sviluppo come intimamente connesso e necessariamente interrelativo e reciproco" (v. Gramsci, 1975, p. 1300). Quanto al processo di transizione da una formazione economico-sociale alla ...
Leggi Tutto
Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] della divisione del lavoro coincide con la differenziazione gerarchica dei ceti. I diritti e i doveri nonché i rapporti reciproci di questi ultimi sono fissati in modo vincolante dal diritto corporativo. L'obbligo dei ceti di dare il proprio ...
Leggi Tutto
reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...