Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] ad alcuni collegi sacerdotali (per es., gli Arvali ); per un più intimo senso di una comune dipendenza da un Dio padre, tra loro si chiamarono f. i primi cristiani: tale uso si mantenne nell’età patristica ...
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Nella teologia cattolica, la reciproca immanenza delle persone della Trinità, per cui ogni persona sta nelle altre; per esprimere concetti correlativi sono usati i termini circumincessio, che indica il [...] reciproco muoversi attorno, e περιχώρησις («giro intorno»). ...
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Rerum novarum
Enciclica di Leone XIII «intorno alla condizione operaia» (15 maggio 1891); costituisce un documento ancora oggi fondamentale della dottrina sociale del cattolicesimo. La R.n., pur ribadendo [...] socialismo e il carattere naturale della proprietà privata, incoraggia, in nome del solidarismo cristiano, l’accordo reciproco tra lavoratori e datori di lavoro, condanna come ingiusta una eccessiva sperequazione della ricchezza, ammette l’intervento ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] Chiese orientali che non accettano le decisioni del Concilio di Calcedonia e le Chiese ortodosse dichiarò non più valide le reciproche condanne e aperta la strada per ristabilire l'unione. Per quanto riguarda il dialogo tra cattolici e anglicani, l ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] nell'ambito dell'Impero austro-ungarico, e per l'unione degli ortodossi dissidenti alla Chiesa cattolica, basata sul reciproco rispetto del rito, della lingua e dei diritti tradizionali. Patrocinò anche il movimento unionistico dei Bulgari e della ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] ". Ma la diminuzione degli armamenti e l'istituzione di un arbitrato obbligatorio, la libertà dei mari, il condono reciproco delle spese di guerra, il regolamento delle questioni territoriali secondo le aspirazioni dei popoli, e gli altri punti del ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] sul fondamento di una comune comprensione dell'evangelo, del battesimo e della cena del Signore e in virtù del riconoscimento reciproco dei ministeri e delle Chiese. Settantasette C. luterane, riformate e unite d'Europa e tre C. sud-americane ad esse ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] anche che essa si sia conservata nella sua forma integrale, come per esempio tra i Dogon e i Bozo, che ancor oggi si danno reciproco aiuto e non si fanno mai del male. Un anno in cui la carestia infieriva tra i Dogon di Bandiagara, nel Mali, questi ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] integrale. L'e. Dives in misericordia (30 novembre 1980) tratta della misericordia di Dio verso l'uomo e dell'amore reciproco. Il 18 maggio 1986 venne pubblicata l'e. Dominum et vivificantem, che parla dello Spirito Santo nella vita della Chiesa e ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] l'approntamento di una flotta e l'ulteriore munizione delle difese cittadine. Come è noto, i Saraceni intrattenevano rapporti di reciproco aiuto con i diversi potentati - il Ducato di Amalfi, il Ducato di Gaeta, il Ducato di Napoli, il Principato di ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...