DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] in primo luogo, l'evento storico della conclusione, da tutti auspicata, della "questione romana" sulla base del reciproco riconoscimento dello Stato unitario italiano e della Chiesa cattolica.
Ora, se tali affermazioni dimostravano ancora una volta l ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] , ma a partire dal 1927 prese concretamente parte alle attività dell’ente con la qualifica di ispettore. Il legame di reciproco apprezzamento tra Cacace e l’ONMI non si interruppe mai. La nipiologia, a partire dai fascicoli del 1926, non mancò ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] fiducia: "Può […] traboccare su questo mondo, insatanito e pur redimibile, tutto l'inferno. Dopo l'universale espiazione l'amore reciproco del Creatore e delle creature, più forte dell'odio, lo annienterà". Su questa base il G. si preparò alla morte ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] Francia avesse tentato di espandersi nell'Africa settentrionale, specie verso la Tripolitania e la Cirenaica; infine l'appoggio reciproco in caso di guerra con la Francia. Le proposte italiane eccedevano la disponibilità inglese ad impegnarsi: in un ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] più per la libertà con cui tratta motivi classici è Giulio Romano, e non dovremmo escludere, almeno fino a un certo livello, uno scambio reciproco tra i due.
Il B. morì l'8 luglio 1532 (come si legge sulla sua lapide; cfr. Morelli, in Michiel, p. 93 ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] che, per la sua specificità, consente al G. di enunciare con precisione i valori di ordine, armonia e rispetto reciproco, che investono direttamente la sfera dell'etica. Le relazioni tra padri e figli forniscono un modello di rapporto pedagogico ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ottenne i risultati voluti, riuscì però a stipulare sotto l'egida imperiale dei patti di amicizia con i due Stati, comportanti l'obbligo reciproco di aiuto in caso di attacco da parte di potenze nemiche di Carlo V (3 giugno 1541 e 10 marzo 1542). Gli ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] fare all'atto dell'attribuzione dell'ufficio. Il Falce (Bonifacio, I, p. 118) pensò ad un "atto di garanzia reciproca" "in ordine alla... questione delle investiture" circondate dalle maggiori cautele che si vanno fissando per iscritto a causa della ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] un'intima amicizia ("caro quanto fratello": Pacioli, De divina proportione, 1509, f. 23r). Essi furono probabilmente accomunati dal reciproco interesse per gli studi di prospettiva, sui quali Lorenzo scrisse un trattato, nel 1509 ancora nelle mani di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ); Virginia divenne novizia nel 1616, col nome di Maria Celeste, e Livia nel 1617, con quello di Arcangela. L'affetto reciproco che emerge dalle lettere di Maria Celeste al padre non rende meno problematico questo comportamento, che gli usi del tempo ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...