CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] tra Genova, sforzesca, e Nizza, sabauda, fra le quali fin dal 1489 si era instaurato un regime piratesco di reciproco danneggiamento. Inviato a Nizza come plenipotenziario, vi trascorse due mesi senza poter trattare per l'assenza dei genovesi; né ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] costa orientale, e per un armistizio che doveva durare fino al 14 febbr. 1290.Un clima di diffidenza e di sospetto reciproco causò il rigetto delle proposte del D. (fra cui quella di celebrare solennemente il matrimonio di una delle sue figlie a ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] trovando foraggi nel Marchesato. Inoltre ricercò ed ebbe l'appoggio di Cosimo I soprattutto nelle operazioni di reciproco intervento contro il banditismo endemico che travagliava i confini di Massa. In particolare chiese e ottenne l'allontanamento ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] dell'Arcadia. Uno dei fondatori dell'accademia, G.M. Crescimbeni, fu legato al G. da un rapporto di amicizia e di reciproco interesse: nello stesso anno in cui il G. entrò nell'Arcadia egli venne eletto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon in cui ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] considerare l'azien.da come un corpo organico, di cui vanno analizzati la costituzione, il funzionamento e il reciproco rapporto tra le membra.
Tali posizioni teoriche acquistano in concretezza se inquadrate nell'ampio dibattito sulla mezzadria che ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] di appunti relativi al 1873 e al 1874, che, a parte alcuni dati privi di importanza e di collegamento reciproco, si possono raggruppare attorno a tre nuclei fondamentali: la brutta copia, redatta in forma di diario, del manoscritto suaccennato ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nell'interno, ed ai Bizantini solo le località sul mare. Le trattative portarono a un accordo sulla base del reciproco riconoscimento provvisorio delle rispettive zone d'occupazione, rimandando l'intesa definitiva al momento in cui B. avesse vinto la ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] più importante fu l'accordo segreto tra Enrico VIII e Carlo V, steso dal G. a Canterbury (maggio 1520), che prevedeva reciproco sostegno in caso di guerra con il re di Francia. Quindi, il G. accompagnò Carlo V nelle Fiandre e nel Brabante, da ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] 's aggreement firmato dal C. e l'ambasciatore britannico Drummond a Roma il 2 genn. 1937, con rimpegno al reciproco rispetto degli interessi mediterranei.
Dopo l'avvento di Neville Chamberlain e l'avvio della politica di appeasemet, i rapporti fra ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] nella piccola tavola la soluzione dei due impassibili profili affrontati, forse sposi promessi, certamente stretti da qualche vincolo reciproco (sottolineato dal motto "Lealtà" che si può leggere sul ricamo di perle nel bordo della manica del vestito ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...