Gazzelloni, Severino
Federico Pirani
Flautista italiano, nato a Roccasecca (Frosinone) il 5 gennaio 1919, morto a Cassino il 21 novembre 1992. Iniziò lo studio del flauto all'età di sette anni con G. [...] Górecki; Honeyrêves (1961) e Hyperion (1964) di B. Maderna; Hi-kyò (1962) di Kazuo Fukushima; Quanti (1962) di H.U. Lehmann; Reciproco (1963) di L. de Pablo; Puppenspiel n. 2 (1966) di F. Donatoni.
Nel 1984 G. pubblicò l'autobiografia Il flauto d'oro ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] d'oro, una grossissima somma, senza di che anche gli eredi avrebbero potuto mantenere il possesso della Sicilia. Oltre al reciproco impegno per la liberazione dei prigionieri e per la concessione del perdono ai ribelli, F. III il 26 settembre promise ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] ricettivo dell'epica cavalleresca occidentale, il leitmotiv dell'amore (colto dai primi trasalimenti e rossori al reciproco rivelarsi nella mutua determinazione di resistere e superare tutti gli ostacoli) contrastato dà luogo ad un movimentato ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e il Vangelo, nell’operare in noi la fede, realizzano l’esistenza di Dio per l’uomo e dell’uomo per Dio nell’amore reciproco, e per mezzo loro Cristo diviene Dio pro nobis, nel senso che in Cristo l’uomo riconosce Dio come suo giustificatore, e l ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] dell’Organizzazione sionista mondiale e rappresentante dello yishuv di Palestina, con il quale firmò un accordo di reciproco riconoscimento e cooperazione che riconosceva parzialmente la Dichiarazione di Balfour ( ➔ Balfour, Arthur James, 1° conte di ...
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Abatantuono, Diego
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico, nato a Milano il 20 maggio 1955. Poliedrico talento la cui carriera cinematografica è stata caratterizzata in un primo momento da film [...] in Messico in Puerto Escondido e ancora, nel 1996, quello del protagonista di un videogame in Nirvana. Il rapporto di reciproco scambio con Salvatores lo ha portato a delineare personaggi nei quali emerge con forza la riflessione sulla crisi di una ...
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Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] e la sospensione degli aiuti finanziari delle monarchie arabe. ̔A. recuperò tuttavia prestigio grazie a un accordo di reciproco riconoscimento ufficiale tra OLP e Israele (detto accordo di Oslo), firmato con Y. Rabin a Washington (sett. 1993 ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] aspetti dal Pontano e dal Carafa. Il rapporto fra signore e suddito è fondato su un assoluto disinteresse e su reciproco amore: munificenza da una parte, fedeltà dall'altra. Il volgarizzamento è condotto dal B. con particolare attenzione alla piena ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] Drog, cui si unì, nell’autunno, il brillante soprano leggero Luisa Tetrazzini. Polacco e Tetrazzini contribuirono al reciproco successo, e l’anno seguente riuscirono ad attirare l’attenzione di un impresario statunitense di passaggio, William H ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] sue lettere un bellissimo ritratto spirituale della sua giovane sposa: affetto, stima, intesa spirituale e soccorso reciproco furono i sentimenti che costantemente alimentarono la loro unione matrimoniale. Nel 1537 nacque la prima figlia, Cornelia ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...