GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] che, per la sua specificità, consente al G. di enunciare con precisione i valori di ordine, armonia e rispetto reciproco, che investono direttamente la sfera dell'etica. Le relazioni tra padri e figli forniscono un modello di rapporto pedagogico ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che L. XIII aveva colto con sufficiente chiarezza la fine dei tempi dell'alleanza tra trono e altare, di quel sostegno reciproco tra la Chiesa e le monarchie assolute, che aveva contrassegnato le politiche dell'Ancien Régime. Di qui la sua attenzione ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ottenne i risultati voluti, riuscì però a stipulare sotto l'egida imperiale dei patti di amicizia con i due Stati, comportanti l'obbligo reciproco di aiuto in caso di attacco da parte di potenze nemiche di Carlo V (3 giugno 1541 e 10 marzo 1542). Gli ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] fare all'atto dell'attribuzione dell'ufficio. Il Falce (Bonifacio, I, p. 118) pensò ad un "atto di garanzia reciproca" "in ordine alla... questione delle investiture" circondate dalle maggiori cautele che si vanno fissando per iscritto a causa della ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] un'intima amicizia ("caro quanto fratello": Pacioli, De divina proportione, 1509, f. 23r). Essi furono probabilmente accomunati dal reciproco interesse per gli studi di prospettiva, sui quali Lorenzo scrisse un trattato, nel 1509 ancora nelle mani di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ); Virginia divenne novizia nel 1616, col nome di Maria Celeste, e Livia nel 1617, con quello di Arcangela. L'affetto reciproco che emerge dalle lettere di Maria Celeste al padre non rende meno problematico questo comportamento, che gli usi del tempo ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e l'impresa di Oriente. La campagna si era dunque conclusa in modo assolutamente negativo e aveva lasciato gli alleati reciprocamente diffidenti e quasi nemici.
Il C. rientrò a Civitavecchia a metà novembre. L'accoglienza del papa al suo ritorno non ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] e la mutua cooperazione delle membra del corpo dimostrano la necessità di una disciplina e della sottomissione necessarie al servizio reciproco (capp. 37-39). Si deve compiere tutto ciò che Dio ha ordinato, ognuno al proprio posto (capp. 40-41). Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] el mondo sanza offendere Dio» (p. 231). Buoni ordini, precisa ingegneria istituzionale, regolamenti rigorosi nel fissare il reciproco rapporto tra gli organismi della repubblica: sarà il modo guicciardiniano per proteggere la vita che ancora resta e ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , e del duca di Urbino. Il 9 ottobre fu stipulata un'alleanza in base alla quale i firmatari si promettevano reciproco aiuto.
Qualche giorno prima a Urbino e a Camerino erano scoppiate rivolte contro il B.; gli alleati della Magione, allora ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...