D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] , sono costituite dall'egoismo e dall'altruismo, dalla repulsione e dall'attrazione. Tali forze non si escludono ma si implicano reciprocamente e sono condizioni di vita e di sviluppo. La guerra fra gli Stati, fatta con le armi, è una manifestazione ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] a livello di costi economici) avanzate dal regime. Emblematica di questa politica statale e aziendale basata su uno scambio reciproco di favori fu la decisione di riaprire lo stabilimento di Bagnoli, una scelta molto costosa per l'azienda sul piano ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] conseguenza lo sforzo comune di giungere all'unità dei lavoratori di ogni grado nel campo sindacale" eliminando, "nel rispetto reciproco di ogni convinzione politica e di fede religiosa" e con le dovute garanzie per le minoranze, "ogni tentativo di ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] Questa concezione dei rapporti tra Stato e Chiesa, volta ad affermare un blando indirizzo di conciliazione che, nel reciproco rispetto dell'autonomia delle due potestà, evitasse l'inasprimento degli opposti interessi, fu sostenuta ancor meglio dal C ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] due popoli. In realtà, sono anche un impegnato tentativo di affrontare il mondo germanico come civiltà indoeuropea nel rapporto reciproco con le altre, della stessa origine, per poi valutarne l'apporto all'interno dell'Italia, già romana. Il problema ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] , ne promuove la conoscenza storica e culturale, i valori e la dignità per aprire a un dialogo che sia di reciproco arricchimento. «Libro di critica militante» e «unico nella tradizione italiana» (Bruni 2008), fin dalle prime pagine orienta verso la ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] nel servizio di crociera, in quello di ricerca e distruzione mine, e cacciasommergibili; i comandi che curavano il reciproco completamento dei mezzi di scorta e di esplorazione, ed il loro avvicendamento da zona a zona, dipendevano dalle autorità ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] il possesso dell'isola e l'I. saggiamente preferì non sfidarla.
Accordatosi separatamente con Calvesi e Bonifacini, con l'impegno reciproco a non recarsi offesa, l'I. si impegnò nel tentativo di imporre l'ordine e la pace all'interno dell'isola ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] industria meccanica potrà naturalmente legare "in istretto modo e con avvicendamento di mutuo soccorso all'agraria" in un reciproco apporto di energie di cui la vicina Lombardia era un felice esempio a tutti visibile. Nelle manifatture, organicamente ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] le ricette, anche le stesse lettere del D., tanto "succose" da ricavarne massima consolazione. La consolazione fu però un elemento reciproco: quando nel 1573 il D. fu rimosso dall'incarico di vicedatario, sarà l'amico Vicino ad offrirgli un rifugio ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...