In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] conto di intendere sempre di più in senso medico, cioè come qualcosa di traumatologico che implica una frattura e uno spostamento reciproco.Se riusciamo a intendere il processo construens (del senso e di sé) come un movimento che ha bisogno di questo ...
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Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] cancellata dalla semplice buona volontà. Eppure, quella buona volontà, quella ricerca di un comune sentire e di un reciproco rispetto rappresentava per Elisabetta un elemento ineliminabile (pp. 144-145).Se Elisabetta è la figlia a cui allude il ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] civile, la quale travolge la città e contrappone i membri dei club aristocratici (φίλοι), legati tra loro da un reciproco patto di alleanza indissolubile (φιλία), ai loro antagonisti e così il mare in bonaccia simboleggia l’equilibrio nella πόλις in ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] e proprio «panico omosessuale», senza però insistere sulla lettura psicanalitica, e si concentra sul sincero affetto reciproco tra Lagorio e Angustina, nonché sull’avversione verso quest’ultimo di Monti. Osservando le caratterizzazioni dei personaggi ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] tre: osculum, il signum caritatis ac mutuae benevolentiae, ovvero il bacio familiare, sulle guance, segno di amore o affetto reciproco tra coniugi, tra genitori e figli, tra fratelli e tra amici, oppure un gesto scaramantico, segno di rispetto o di ...
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Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] in cui viene a inserirsi. […] L’analisi condotta, inoltre, spinge a una riflessione di più ampio respiro sul rapporto reciproco tra metrica della tradizione e metrica della traduzione (un’area di ricerca che forse deve ancora guadagnare una sua ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] e grado dei materiali didattici su temi quali la parità tra i sessi, i ruoli di genere non stereotipati, il reciproco rispetto, la soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, la violenza contro le donne basata sul genere e il ...
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Nel vasto panorama della comunicazione digitale, i social media hanno acquisito un ruolo di primo piano nell'evoluzione delle lingue. Ogni piattaforma, da Twitter a Facebook, ha contribuito in modo unico [...] , su LinkedIn è diventato una pratica accettata e persino incoraggiata per creare connessioni significative e dimostrare sostegno reciproco. Osservabile in diverse lingue, l'uso di emoticon e punti esclamativi non solo trasmette empatia e positività ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...
letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e...