PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] segretario e uomo di fiducia, con propri servitori e assegno mensile. Piattoli poté così dedicarsi con ampia libertà, nella reciproca stima e fiducia che lo legavano ormai a Stanislao Augusto, al progetto di una nuova Costituzione ispirata ai modelli ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] , e eccellenze dell'animo, e del corpo, con le quali ha sempre benignamente mostrato in ogni occasione di amare di reciproco amore l'intero fedelissimo popolo" (Tutini, pp. 269 ss.).
Allontanatasi l'armata francese, mentre la nobiltà insisteva ancora ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] Guglielmo e Corrado, e il vescovo di Luni Gualtiero. Con esso i marchesi e il vescovo si obbligavano a un aiuto reciproco nel territorio compreso nella diocesi di Luni, e i marchesi cedevano al vescovo i diritti su metà di tutto quanto era loro ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] teologia e filosofia con detrimento dei gesuiti.
Nonostante il rapporto con Ladislao – non sempre idilliaco – si basasse su un reciproco rispetto dei ruoli, agli occhi di Urbano VIII l’azione svolta dal nunzio non aveva portato i risultati sperati ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] la porpora cardinalizia.
I rapporti tra il Klesl e il D. furono dunque sempre caratterizzati dal reciproco sospetto e dalla reciproca disistima: giudicato dal nunzio uomo dai fini spesso "imperscrutabili" e "fastidiosissimo" nel trattare, il Klesl ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] con il resto della letteratura nazionale. Era una posizione inaccettabile per il Verga, che credeva, invece, in un proficuo scambio reciproco tra lingua e dialetto, e che sentiva la posizione del D. come sterilmente statica ed immobile.
Il D. morì a ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] essa non verte su uno specifico problema teorico-musicale, ma sta comunque a dimostrare la conoscenza tra i due e il reciproco scambio di materiali musicali. Il L., nel ringraziare Del Lago per aver ricevuto "quella bella opera di musicha, la quale m ...
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TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 10 febbraio 1755, primo figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), medico e scienziato, e di Maria Brigida Dandini.
Dopo [...] . Grazie anche al figlio Antonio, entrò in contatto con il mondo dell’Antologia e attento al nuovo metodo del reciproco insegnamento lo diffuse fra i suoi corrispondenti.
Nonostante l’inclinazione personale per lo studio della botanica, gli interessi ...
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TONELLO, Michelangelo
Silvia Cavicchioli
– Nacque a San Secondo, oggi San Secondo di Pinerolo (Torino), il 29 maggio 1800, da Carlo e da Caterina Maria Labey.
Rimasto orfano di madre in tenera età, [...] Stati pontifici e venti nelle altre province. Essa inoltre consentì di sottoscrivere alcuni accordi riguardanti altri affari d’interesse reciproco, come le dogane, le poste e i passaporti. Così, mentre si notificava il permesso di transito di merci ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] condensarsi l’essenza del legame che univa le due carismatiche, il segno di un’appartenenza comune e di un riconoscimento reciproco: l’atto di incidere, lungi dall’essere una pratica segreta di simulazione, assumeva i caratteri di un rito dall’alto ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...