DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] le loro idee sul teatro e per l'appartenenza a schieramenti contrapposti, conserveranno sino alla tarda età amicizia e rispetto reciproco.
Nel 1756 il D. pubblicò, anonima, una Lettre sur le méchanisme de l'opéra italien, in cui auspicava una fusione ...
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MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] . In parallelo, con il gruppo di Tyler i palermitani affrontavano con le medesime tecniche la questione dell’influsso reciproco di uovo e spermatozoo nelle primissime fasi della fecondazione.
Il problema più serio dell’embriologia nella seconda metà ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] alla cassa imperiale istituita per questo scopo.
Negli anni seguenti, in un periodo cioè caratterizzato prima da forti sospetti reciproci, poi dal crescente desiderio di venire a un accordo proficuo per ambedue le parti, il D. svolse un importante ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] Il libro venne presentato senza fortuna nel 1833 al concorso della Società fiorentina per la diffusione del metodo di reciproco insegnamento, promosso da Raffaello Lambruschini e Cosimo Ridolfi, che per altro non assegnarono il premio. Profondamente ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] di morte dello scultore milanese. Le lettere di questo all'amico napoletano, oltre a testimoniare l'ammirazione e il reciproco appoggio in occasione di varie esposizioni, come la Biennale di Venezia del 1920, dove Wildt caldeggiò la partecipazione ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] dell’indissolubilità. Nel promuoverlo, Villa fece leva sul riconoscimento della base razionale del matrimonio nell’affetto reciproco tra i coniugi, sulla distinzione tra religione e diritto, sulle conseguenze della secolare prevalenza del potere ...
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ORTONA, Egidio
Mauro Campus
– Figlio di Luigi, ufficiale del Reggimento Savoia cavalleria, e di Maria Brizio, nacque a Casale Monferrato il 16 settembre 1910.
Compiuti gli studi inferiori, si iscrisse [...] interprete di una diplomazia economica in gran parte inedita.
Sebbene i rapporti di Ortona con Tarchiani fossero imperniati su reciproco rispetto, il loro sodalizio non raggiunse i vertici che aveva sfiorato con Grandi e Bastianini. I passi dei diari ...
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TESSARI, Arrigo. –
Monica Fioravanzo
Nacque a Belluno il 4 gennaio 1897 da Luigi, cancelliere capo della Corte d’assise di Venezia, e da Elisa Croce, diplomatasi maestra, che fece sempre la casalinga.
La [...] di ministro dell’Aeronautica inizialmente propostagli dal generale Rodolfo Graziani, che con Tessari aveva stretto un rapporto reciproco di stima e di amicizia, ma garantì comunque la propria adesione per ricostituire l’Aeronautica, quando Graziani ...
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VALPERTO
Miriam Tessera
(Walperto, Vualperto). – Anno di nascita (prima metà del X secolo) e provenienza non sono noti; è possibile che la famiglia fosse originaria della zona del Seprio dove, nella [...] sottoposta a quella di Asti (ibid., n. 33, pp. 315-323), situazione che durò fino al 997.
Il sostegno reciproco tra Ottone I e Valperto permise all’arcivescovo di consolidare il controllo territoriale della metropoli. Casi esemplari in questo senso ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] Cola può quasi scambiarsi per un Piero di Puccio" (Donati, 1975, p. 22), si sia trattato di un arricchimento reciproco.
Le opere restituite finora a C. confermano le notizie documentarie sulla sua origine orvietana e sulla sua attività nella regione ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...