FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] stravolgimento delle funzioni costituzionali, base di intrighi politici. In stretto rapporto con il sovrano e la corte, in un reciproco scambio di informazioni e consigli, cercò di mantenere il carattere del Senato su un terreno di alte presenze e di ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] , cit., p. 14). Sul continente europeo si fece l’errore di credere che fosse sufficiente la garanzia del «reciproco buon volere dei poteri pubblici e l’educazione del popolo» (p. 33) mentre altrettanto fondamentale doveva essere la garanzia ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] . Le notizie successive hanno sempre attinenza con la vita pubblica del Gaetani. Nel settembre 1173 fu presente a Pisa al reciproco giuramento della pace tra i consoli pisani e i consoli di Corneto (odierna Tarquinia) e nel 1175 fu di nuovo console ...
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NARDI, Giovanni
Elisa Andretta
– Nacque a Montepulciano attorno al 1585, da Bernardino, di professione medico.
Frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Pisa dimorando presso il collegio [...] fino all’anno della morte di Nardi: tre lettere di Harvey al collega toscano testimoniano uno scambio epistolare intenso e un reciproco interesse per le rispettive opere.
Morì a Firenze nel 1654. Con la moglie Nera e il figlio Ippolito (che, insieme ...
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SCOTELLARO, Rocco
Franco Vitelli
SCOTELLARO, Rocco. – Nacque a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923 da Vincenzo, calzolaio, e da Francesca Armento, sarta casalinga che scriveva lettere per gli emigrati.
Frequentò [...] carceraria, specie quelle sulla lettura del Cristo si è fermato a Eboli, perché lì viene a realizzarsi un riconoscimento reciproco tra Scotellaro e i contadini, tra Scotellaro e Levi, il fratellastro cui lo lega «l’amore della somiglianza». La ...
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ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] quella particolare capacità di adeguarsi alla semplicità della vita del circo, la predisposizione a comporre una comunità fatta di reciproco sostegno e unita dalla passione per il circo e dal desiderio di trovare fortuna e benessere. Tra i colleghi ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] l'autore dimostra di saper essere un poeta squisito e abilissimo nell'uso della tecnica vincolativa del carme reciproco, ma nello stesso tempo essenzialmente spontaneo nel costruire distici di pregiata fattura e di ottima efficacia rappresentativa ...
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OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] fascismo, sancito dall’iscrizione al Fascio romano nel gennaio 1926. Tale periodo sarebbe durato, pur fra persistenti diffidenze reciproche e alcune tensioni con il regime, che con una legge dell’aprile 1926 abolì definitivamente le libertà sindacali ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] . Egli aveva conchiuso un trattato di alleanza con Gian Galeazzo nel 1385 e lo rinnovò nel 1390: aiuto reciproco, denuncia reciproca di nemici, di congiurati. A. lasciava libertà d'azione all'alleato verso Venezia, gliela toglieva nelle regioni ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] scacchiera degli interessi economici torinesi. Fra la Lega industriale e il fascio si registravano rapporti di condizionamento reciproco, non senza qualche scontro tattico, in quanto la prima non rinunciava a una difesa e rappresentanza politica ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...