sistema
Termine che indica: (1) un insieme di proposizioni, di cui quelle iniziali costituiscono le premesse e quelle finali le conclusioni e fra le quali vige un rigoroso nesso deduttivo; (2) insieme [...] arricchendolo di un nuovo connotato, poiché alla caratteristica del rapporto deduttivo fra le parti aggiunge quella del loro nesso reciproco, realizzando così un nesso fra il significato (1) e il significato (2) che sono stati distinti: «Un sistema ...
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Vega, Lope de
Joaquín Arce
In un autore come Lope de V. (Madrid 1562 - ivi 1635), di così sterminata produzione, non possono non trovarsi riferimenti all'opera di Dante. Il diretto contatto di Lope [...] Inferno, all'infelice dama ": segue la citazione dei versi danteschi (If V 127 ss.). Il famoso verso sulla forza dell'amore reciproco è pure ricordato per ben tre volte almeno e sempre con l'autorità del modello: " come dice Dante: / Amor a nessun ...
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competitivita
competitività s. f. – Capacità di un’impresa di contendere con le concorrenti nella vendita dei suoi prodotti (beni o servizi) in un dato mercato. Il concetto è estensibile alla concorrenza [...] all'interno di un gioco (il commercio internazionale) che non ha somma zero dato che tutti ne possono trarre un reciproco beneficio. Si può affermare tuttavia che i paesi hanno interesse ad attrarre capitale (sia fisico sia umano) e lavoro dall ...
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relazionalita
relazionalità L’essere in relazione, il carattere, la condizione di ciò che è in relazione.
La r. è considerata un aspetto fondamentale dei rapporti economici e in particolare dei rapporti [...] afferma che una visione realistica dei rapporti economici debba tenere conto del fatto che essi si basano su un interesse reciproco che anima i soggetti che vi prendono parte; in questo contesto, si parla anche di beni relazionali. La r. considera ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] sia nelle società umane primitive sia nelle società animali complesse, in cui i vantaggi selettivi dell'altruismo reciproco sono ancora molto evidenti.
Dalla sociobiologia umana alla medicina darwiniana. - L'idea che la selezione naturale abbia ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] numerosi casi noti di e. permette di affermare che quando si verifica e. i due piani cristallografici si assestano reciprocamente in modo che la maglia di e. del piano interfasale abbia la massima compatibile simmetria bidimensionale. Un esempio di ...
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SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] ("La trasfigurazione della Russia", 1934-43). In essa l'autore ricostruisce in una serie di quadri ciclici, il cui reciproco legame non è molto chiaro, le vicende e lo sviluppo spirituale della Russia, e in particolar modo dell'intelligencija russa ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] .
Nel meccanismo di governo lagunare si effettuava in tal modo sia un concorso che un costante e continuo controllo reciproco tra i vari uffici e consigli. Ogni patrizio aveva la facoltà concreta di valutare l'intervento degli altri in ciascuna ...
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Antonio Fiori
La Cina e i suoi interessi nella regione
La prepotente crescita economica degli ultimi tre decenni ha rappresentato la forza motrice dell’ascesa della Repubblica popolare cinese al ruolo [...] di egemonia regionale. Nel fare ciò, Pechino ha violato i principi cardine della cosiddetta ‘Asean way’, e cioè il reciproco rispetto per la sovranità nazionale e la non interferenza negli affari interni ad un altro Stato. La partnership con gli ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] , II, p. 383) e lo stesso Palmieri in una missiva a Lorenzo, da Roma il 23 luglio 1474, indugia sull’antico rapporto di reciproco rispetto e fiducia che lo legava ai Medici (ibid., pp. 383 s.).
Nel 1450 si trovava a Roma in occasione del giubileo ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...