milieu
<mili̯ö'> s. m. fr. – In geografia la nozione di m. ha perso le connotazioni esclusivamente naturalistiche per significare l’ambiente sociale, culturale ed economico, ossia il risultato [...] urbanistico, poiché nelle città si concentrano le risorse umane migliori e la densità permette uno scambio reciproco profittevole, particolarmente significativo per le dinamiche dell'innovazione e della creatività. In Italia Giuseppe Dematteis e ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] col titolo di Sonety a Mosca nel 1826) ove, con una ricchezza coloristica e descrittiva mirabilmente disciplinata e con un reciproco aderire e continuo fondersi di stati d'animo con visioni di paesaggi, un mondo esotico appare via via evocato dal ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] coltura fino a quando non entrano in contatto tra loro; allora cessano i movimenti e si affiancano. Il contatto reciproco delle cellule determina anche la cessazione dell'attività mitotica. In tal modo per la scomparsa della motilità e della capacità ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] episcopali regionali. Queste godono di uno spazio loro proprio, sia a livello di promozione dell’azione pastorale e di relazioni reciproche tra i vescovi diocesani, sia di rapporti con le autorità civili, aspetto quest’ultimo che si è fatto via via ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] contro l'Estouteville. Con questo patto essi si impegnarono a non servire se non tutti e tre insieme e si promisero aiuto reciproco.
Iniziata nel Regno la rivolta dei baroni, cui dette avvio l'insurrezione dell'Aquila il 17 ottobre, mentre il C. si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] Auguste De La Rive, Marc-Auguste Pictet, Franz Xaver von Zach, Alexander von Humboldt, per es., erano in costante e reciproco contatto fra loro, in maniera tale da configurare l’esistenza di una vera e propria ‘Accademia europea delle scienze’, quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] è descritto attraverso una combinazione di figure geometriche elementari, rette o cerchi, in parte fisse e in parte in reciproco movimento.
Per comprendere questo concetto di “modello” si può pensare al caso della cosiddetta “trisettrice” di Ippia di ...
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Marco Cian
Abstract
L’espressione ‘strumenti finanziari’ ricorre in una pluralità di contesti normativi, assumendo un ruolo centrale come referente normativo per l’applicazione di discipline cruciali [...] seconda del segno della fluttuazione. Al medesimo gruppo appartengono gli swaps, relazioni che prevedono uno scambio reciproco di flussi di denaro (con regolamento mediante pagamento del differenziale), ciascuno di entità commisurata all’andamento ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] Lavinio, Teoria e didattica dei testi, Firenze, La Nuova Italia, 1990, p. 9)
Sono segni paragrafematici in reciproco rapporto, inoltre, il maiuscolo rispetto al minuscolo (➔ maiuscola), il sottolineato rispetto al non sottolineato nonché la diversa ...
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contratto, teoria del
L’analisi economica dei contratti
Dal punto di vista economico, il contratto può essere rappresentato come la volontaria decisione delle parti contraenti di limitare la propria [...] autonomamente vincoli contrattuali stringenti, in modo da assicurare la massimizzazione del surplus congiunto, come nel caso del reciproco trasferimento di ‘ostaggi’: ciascuna parte consegna all’altra un bene o un titolo in suo possesso, trasferendo ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...