diallele
diallele termine (dal greco diállelos, «ragionamento reciproco») usato in logica per indicare un circolo vizioso, cioè un ragionamento in cui le premesse si fondano sulle conseguenze e viceversa, [...] cosicché c’è solo una parvenza di dimostrazione. Secondo i filosofi scettici, il sillogismo stesso sarebbe un diallele, perché la premessa universale («tutti gli uomini sono mortali») presuppone accertata ...
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Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] ad alcuni collegi sacerdotali (per es., gli Arvali ); per un più intimo senso di una comune dipendenza da un Dio padre, tra loro si chiamarono f. i primi cristiani: tale uso si mantenne nell’età patristica ...
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MUTUO INSEGNAMENTO (in Inghilterra anche monitorial, in Italia reciproco, in Germania Wechselseitiges- e Helfersystem)
Giovanni Calò
Sistema d'insegnamento per cui gli scolari più progrediti sono chiamati [...] a collaborare con il maestro nell'istruzione dei loro compagni.
Ne costituisce un precedente nell'antichità l'uso, a Sparta, di ilarchi e di ireni, a Roma, di hypodidascali, di proscholi, ecc. L'uso di ...
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zona di Brillouin
Giuseppe La Rocca
Cella elementare del reticolo reciproco caratterizzata dal fatto che due suoi vettori differiscono al più per un vettore del reticolo reciproco. Generalmente si considera [...] la prima zona di Brillouin centrata nell’origine, che si ottiene sezionando lo spazio reciproco con i piani mediani dei vettori del reticolo reciproco di modulo via via crescente, fino a quando tali piani non delimitano un poliedro di volume minimo, ...
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interscambio
interscàmbio [Comp. di inter- e scambio] [LSF] Scambio reciproco tra corpi o sistemi, per es. uno scambio di posizioni oppure di energia; se riferito implicitamente a forze, è sinon. di [...] interazione di scambio. ◆ [BFS] Nella genetica, sinon. di scambio ...
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mutualita
mutualità In senso stretto, forma di assistenza e aiuto reciproco che ispira la costituzione e il funzionamento di enti di previdenza e istituti di assicurazione. Più in generale, lo scopo [...] mutualistico è alla base della creazione di libere associazioni che perseguono l’interesse dei soci, tipicamente le società cooperative (➔ cooperativa, società), nelle quali tale finalità è centrale, come ...
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simmachia Trattato tra due città greche che vincolava i contraenti all’aiuto reciproco in caso di guerra. Vere e proprie leghe potevano costituirsi quando vari simmachi si raccoglievano attorno a una potenza [...] egemone (lega del Peloponneso, lega navale ateniese). La s. è diversa dall’epimachia, che era un’alleanza puramente difensiva ...
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reciprocitareciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] i punti di uno spazio proiettivo e gli iperpiani dello stesso spazio proiettivo (o di un altro spazio) della stessa dimensione. ◆ [ALG] R. involutoria: una r. tra due spazi sovrapposti tale che, qualunque ...
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couchsurfing
(couch surfing), loc. s.le m. inv. L’ospitalità via Internet: scambio reciproco di alloggio nella propria casa, proposto attraverso la rete telematica.
• l’Adoc segnala una novità d’importazione [...] che prende sempre più piede, il «couch surfing», letteralmente saltare da un divano all’altro. C’è chi mette a disposizione una stanza della sua casa e c’è chi parte e cerca un posto in cui poter sostare ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...