Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] istituzionale della Repubblica: la Repubblica dell’antifascismo storico, pur con le sue ambiguità, conflitti e riserve mentali reciproche tra le forze che la compongono, è sopravvissuta all’assedio multiforme e persino violento del lungo Sessantotto ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] incerto', cioè numero di unità della valuta estera considerata per una unità di valuta nazionale, ed è, ovviamente, il reciproco del precedente; con questa definizione il tasso di cambio è il prezzo della valuta nazionale in termini di valuta estera ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] da Anco Marcio. Un periodo di relativa tranquillità appare postulabile durante la dinastia dei Tarquini, frutto di un reciproco impegno nel voler garantire la sicurezza del percorso fluviale; il ricorso ripetuto ai coroplasti veienti per la ...
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relazioni diplomatiche
Espressione che indica il modo di essere che, in base a un accordo tra due Stati, assumono i rapporti tra di essi per il fatto che uno Stato (inviante o accreditante) istituisce [...] delle relazioni internazionali tra gli Stati (➔ ). Di regola, ma non necessariamente, l’istituzione dell’organo delle r.d. è reciproca, nel senso che ciascuno dei due Stati accredita presso l’altro il proprio agente. In linea eccezionale l’organo ...
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dettaglio
Attività di scambio con il consumatore finale, caratterizzata da transazioni di piccole quantità di beni con un elevato numero di compratori. Nel caso del commercio, si parla di distribuzione [...] finale, si formano i prezzi al d., che si distinguono dai prezzi all’ingrosso (➔ prezzo ), determinati nello scambio reciproco tra produttori, o tra produttori e distributori e che, in genere, si riferiscono a transazioni di maggiore entità. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della Francia dopo il 1905, ecc.). Nel senso più comune, a ogni modo, esso implica l'assenza di vincoli giuridici reciproci fra Stato e Chiesa, la considerazione della Chiesa come associazione d'indole privata, autonoma solo nella propria sfera, e la ...
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- La scelta della contraccezione. La contraccezione in Italia. Metodi contraccettivi. La contraccezione ormonale. Tecniche non ormonali. La contraccezione maschile. Bibliografia
La specie umana è notoriamente [...] : per la maggior parte degli individui il sesso contiene anche gioco, divertimento, dimostrazione di affetto, dialogo, rispetto reciproco, ma possono anche farne parte, casualmente, elementi negativi come le gravidanze non desiderate e le malattie ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] frequentata da cinquanta fanciulli, che servì di esempio per altre consimili in Toscana. Fondò anche una Società delle scuole di reciproco insegnamento, la diresse fino al 1834, fino quando cioè ebbe aperto in Meleto il suo istituto agrario. Nel 1820 ...
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PROFILASSI (dal gr. προϕύλαξις "protezione, preservazione")
Guido Vernoni
Termine medico che designa un insieme di norme intese a evitare le malattie. A differenza della terapia, che tende a curare i [...] colera, la peste, la febbre gialla. L'ultima conferenza internazionale di Parigi (1926) ha sancito l'obbligo reciproco della notifica di malattie altamente diffusibili, e proposto la creazione di organismi internazionali di sanità, facenti capo alla ...
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HELMONT, Franciscus Mercurius van
Guido Calogero
Naturalista e filosofo olandese, nato il 20 ottobre 1614, morto a Berlino nel 1699. Figlio di Johannes Baptista van H. (v.), condusse una vita avventurosa [...] a un continuo sviluppo e perfezionamento, prodotto però soltanto dall'interno di ciascuna di esse: e l'accordo reciproco di questi molteplici sviluppi è determinato da una "simpatia" cosmica, risalente in ultima istanza all'azione della monade ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...