Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] applicazioni diffuse nella costruzione di macchinario pesante, di recipienti per reattori nucleari o nella cantieristica navale.
La possono operare apressione atmosferica, sotto vuoto, oppure sotto vuoto spinto. Tanto più bassa è la pressione, tanto ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] a mezzo di vapore, condensazione e separazione per gravità.
Il b. liquido attacca molti materiali, per cui si conserva in recipientia catena che può essere iniziata termicamente o fotochimicamente. È un gas che apressione ordinaria condensa a ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] (ciottoli), dando così luogo a un pavimento residuale che protegge il f. dalle successive fasi di erosione.
Tecnica
Nelle costruzioni meccaniche, ciascuna delle due estremità di chiusura dei recipienti in pressione di forma cilindrica. Nella ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] cm3 (ad es. vapori di sodio elementare a temperatura ambiente. Si noti che, apressione atmosferica, il numero di molecole presenti in se questo solvente viene successivamente trasferito in recipienti contenenti la fase stazionaria e dibattuto con ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] dell'ordine di decine di atomi per cm3 (si noti che, apressione atmosferica, il numero di molecole presenti in 1 cm3 di un mobile). Se quest'ultimo viene successivamente trasferito in recipienti contenenti la fase stazionaria e dibattuto con essa, ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di un tubo a scarica a gas rarefatto apressione molto bassa ( a quella di r. atomico (v. sopra); (b) fascetto di molecole di gas o di vapori che si muovano di moto rettilineo con velocità sensibilmente uguale; si possono ottenere solo in recipienti ...
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diavolo
diàvolo (o diavolétto) [Der. del lat. diabolus, dal gr. diábolos "calunniatore"] [LSF] Denomin. di alcuni dispositivi o anche di alcuni ipotetici responsabili di effetti fisici che hanno un qualche [...] lavoro, un rubinetto di comunicazione fra due recipienti contenenti gas apressione differente, riuscirebbe a far passare le molecole del gas dal recipienteapressione minore a quello apressione maggiore, con ciò violando il secondo principio ...
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Operazione mediante la quale, con opportuna pressione, si trae il latte dalle poppe di animali lattiferi.
La m. può avvenire a mano o a macchina, ma comunque con precauzioni per la pulizia dell’animale, [...] spazio intermedio è tenuto alternativamente apressione atmosferica o in depressione. In questo modo si imitano i movimenti della m. a mano, e il latte scorre nella guaina, e da questa in una conduttura, fino ai recipienti di raccolta. Nelle aziende ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] , larga e allungata, realizzate con un'accurata tecnica apressione e destinate in particolare alla caccia al bisonte. In con le fibre si fabbricavano reti da caccia, trappole, recipienti di vimini, copricapi, sandali, ecc. Le ricerche etnografiche ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] recipienti di uso farmaceutico o cosmetico, talora con decorazioni a rilievo o incise alla ruota. Continuarono a essere attive antiche vetrerie in Renania, nella Gallia, a Bisanzio e, probabilmente, a , che a caldo e sotto pressione le incolla ...
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recipiente
recipiènte s. m. e agg. [dal lat. recipiens -entis, part. pres. di recipĕre «ricevere, accogliere» e quindi «contenere», der. di capĕre «prendere»]. – 1. s.m. Nome generico di ogni oggetto d’uso atto a ricevere e a contenere liquidi...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...