DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] con particolare interesse i riflessi di origine otolitica: nei relativi contributi dette la dimostrazione dell'importanza dei recettori otolitici nel nuoto e per la estrinsecazione delle reazioni di raddrizzamento durante la caduta libera nell'aria ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] - gettando le basi per l'evoluzione dalle teorie delle relazioni struttura-attività a quelle della chimica dei recettori.
La sua intensa attività in questo periodo fu anche rivolta all'analisi strutturale di composti inorganici e metallorganici ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] alle alterazioni determinate dallo stato spastico arteriolare conseguente alla stimolazione esercitata dalle vibrazioni sui recettori dell'innervazione autonoma, responsabile di una insufficienza circolatoria locale e di possibili fenomeni ...
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MARINI BETTOLO MARCONI, Giovanni Battista
Alessandro Ballio
– Nacque a Roma il 27 giugno 1915 da Rinaldo Marini e da Evelina Bettolo, entrambi liguri; fuse poi i cognomi dei genitori in Marini Bettolo. [...] facoltà di medicina e chirurgia dell’Università cattolica del Sacro Cuore, con l’annesso Centro di chimica dei recettori e delle molecole biologicamente attive del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR).
Le posizioni di alta responsabilità affidate ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] confermata dalle attuali acquisizioni che ascrivono l'etiopatogenesi della malattia alla presenza di anticorpi contro i recettori dell'acetilcolina a livello della giunzione neuromuscolare (Contributo alla anatomia patologica del morbo di Erb ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] apparato nei corpuscoli di Meissner. Nelle sue ricerche sui fusi neuromuscolari, Ruffini sostenne che questi erano organi recettori delle impressioni e non, come sostenevano Santiago Ramon Y Cajal e Claudius Regaud, che fossero organi contrattili ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] attraverso le sperimentazioni sulla struttura della cute, e cioè sull'organo esterno del tatto, si affacciava alla scoperta dei recettori sensoriali e, quindi, allo studio della sostanza bianca del sistema nervoso centrale, cui lo Stenone si era già ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] polmonare di alcune specie animali (rettili e uccelli), della localizzazione di gangli e fibre nervose, ma anche dei recettori arteriosi deputati ai riflessi cardio-presso-regolatori di alcuni amnioti (rettili e uccelli), nonché dell’uomo; l ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] del dolore sostenne che l'origine delle sensazioni dolorifiche risiedesse nel talamo ottico, negando l'esistenza di recettori periferici specifici: Fisiopatologia del dolore, ibid., XXXVI (1931), pp. 105-177.
In ambito psichiatrico il L., inserito ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] anche perché antesignana di quei concetti di ormonodipendenza legata a caratteristiche biochimiche della neoplasia (presenza dei cosiddetti "recettori ormonali") che, dalla metà degli anni '70, hanno contribuito in modo decisivo all'avanzamento delle ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...