RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] l'esistenza di r., cioè di strutture capaci di ricevere i vari tipi di stimoli e di rispondere a essi.
Recettorisensoriali. - Per molto tempo la capacità di recepire gli stimoli è stata riconosciuta solo agli organi di senso che sono oggetto ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] di condurre al sistema n. centrale i messaggi captati alla periferia dai recettorisensoriali periferici. Una vasta gamma di stimoli del mondo esterno agisce sui recettori per dar luogo a sensazioni semplici che vengono poi organizzate in percezioni ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] : in merito a ciò hanno gran rilievo le recenti acquisizioni intorno all'attivazione e all'inibizione centrifuga dei recettorisensoriali (v. Moruzzi, 1975), che vanno annoverate tra le cose più belle della recente neurofisiologia. Fatto si è che ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] aree primarie da quelle non primarie. La aree primarie sono strettamente legate ai recettorisensoriali periferici (la retina, la coclea o la pelle) attraverso nuclei sensoriali specifici nel talamo. È probabile che tali aree siano composte di tipi ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] di alcuni Vertebrati dall'ambiente acquatico alla terraferma. Questo passaggio richiese non solo un cambiamento nelle priorità dei recettorisensoriali (la vista divenne il senso dominante in molti Anfibi, i primi Vertebrati a vita semiterrestre), ma ...
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bussola biologica
Meccanismo psicobiologico utilizzato da molti migratori (Mammiferi, Uccelli e altre specie animali, sia invertebrate sia vertebrate) per orientarsi in base a stimoli ambientali come, [...] delle stelle (bussola biologica stellare) o il campo magnetico terrestre. I segnali fisici prodotti da recettorisensoriali specializzati vengono tradotti in segnali nervosi che convergono su particolari aree cerebrali dell’animale, soprattutto sull ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , le aree corticali indagate sono considerate come 'centri nervosi' (collegati tra loro, con i centri sottostanti, con i recettorisensoriali e con i muscoli) e non come 'organi' separati, preposti ciascuno a una determinata facoltà; in terzo luogo ...
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cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] segnale e agendo, quindi, come un trasduttore capace di trasformare i segnali da un linguaggio a un altro. I recettorisensoriali possono essere costituiti da semplici terminazioni neuritiche, da corpuscoli o da veri e propri organi di senso, in cui ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] midollo spinale in su. Tali meccanismi centrali esulano dal tema dei recettori veri e propri, tranne nei casi in cui agiscono perifericamente, sulle terminazioni sensoriali. Si conosce un controllo periferico attuato da speciali fibre nervose (fibre ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] e sono stati analizzati gli aspetti strutturali dei recettori di membrana per diverse molecole con funzioni di nello stesso momento in cui opera l’elaborazione degli input sensoriali, ci rende coscienti dell’insieme di queste operazioni. ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...