Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] origine del nervo cocleare hanno i propri dendriti tra le cellule sensoriali uditive dell'organo del Corti; gli assoni raggiungono la base vi sono due tipi principali di recettori di membrana, chiamati recettori α e recettori β. Su questi, i mediatori ...
Leggi Tutto
Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] lato quattro nuclei vestibolari, che ricevono informazioni dai recettori maculari e ampollari del labirinto vestibolare tramite i collaterali delle vie specifiche sensitive e sensoriali alla formazione reticolare.
Bibliografia
G. Berlucchi ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] contributi dette la dimostrazione dell'importanza dei recettori otolitici nel nuoto e per la estrinsecazione delle pp. 1-13).
La particolare attenzione rivolta a temi sensoriali visivi e labirintici, e la competenza acquisita nel settore, spiegano ...
Leggi Tutto
Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] le vie più periferiche e gli alveoli, dove mancano terminazioni nervose sensoriali. L'epitelio della laringe, della trachea, dei grossi bronchi contiene i due principali tipi di recettori (v.) ritenuti coinvolti nel riflesso della tosse, in quanto ...
Leggi Tutto
Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] cranici, i nuclei vestibolari bulbopontini e cerebellari, i recettori da stiramento dei muscoli nucali, le vie visive ( difficoltà di reperire un riferimento stazionario comune ai diversi sistemi sensoriali. Decidere che cosa sta fermo e che cosa si ...
Leggi Tutto
Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] cerebrale e il sistema limbico, in risposta a stimoli sensoriali (specialmente olfattivi e gustativi), a stress psicologici, al per lo più bloccando in maniera competitiva i differenti recettori, localizzati sia in sede periferica sia a livello ...
Leggi Tutto
Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] in corsa, e nel quale il labirinto e i recettori periferici segnalano ai centri nervosi superiori la direzione delle occhi. In questi casi, il movimento genera dei quadri sensoriali d'informazione che entrano in conflitto con i modelli noti ...
Leggi Tutto
vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] di molte risposte cellulari come l’apoptosi, la proliferazione e l’angiogenesi. L’espressione dei recettori vanilloidi non è limitata ai neuroni sensoriali ma è presente anche in molti tessuti non neuronali come i cheratinociti dell’epidermide, l ...
Leggi Tutto
recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...