TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] Lucilia) che posseggono un gruppo di cellule fotorecettrici in una tasca dello scheletro cefalofaringeo. In fase di un solo recettore. Soprattutto poi - ed è questa l'obiezione fondamentale - si rimprovera al sistema tradizionale dellet. di ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] la comparsa della placca neurale, da cui hanno origine i neuroni e le cellule gliali di della sintesi di neurotrasmettitori, in particolare di dopamina e recettori of neuroscience», 2003, 23, 8, pp. 3295-3301; T. Lu, Y. Pan, S.Y. Kao et al., Gene ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] un folletto, con un difetto dei recettoridell'insulina, la sindrome di Rett, muore. Per questo motivo è stata coniata da T.H. Althuis la definizione di farmaco orfano, cioè , la cladribina per la leucemia a cellule capellute e molti altri.
I farmaci ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] dipese dalla temperatura nel senso della legge di van't Hoff, con un valore di nel corso dell'anno. Anche qui i recettoridello stimolo si trovano circadian rhythm in Euglena, in ‟Journal of cellular and comparative physiology", 1960, LVI, pp. ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] hanno luogo a livello cellulare, e che non si le mappe statistiche parametriche basate su t statistico SPM{t}. Questi non sono altro che i l’età, una diminuzione di legame della [18F]-altanserina ai recettori 5HT2A dell’ordine del 20% per decade dopo ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] cellula postsinaptica può regolare rapidamente il numero dei recettori esposti e quindi la sua sensibilità al neurotrasmettitore.
Sinaptogenesi
La formazione delle sinapsi è lo stadio finale dello 431, 7010, pp. 796-803.
T. Galli, V. Haucke, Cycling ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] è caratterizzata da un’alta specificità; ogni recettore, infatti, risponde a un ben preciso rapporto fra l’assorbanza α(λ,T) e il prodotto della concentrazione per il cammino ottico. L cellule adiacenti nella retina).
Stimolazioni elettriche della ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] cellulare è ancora sotto attento esame. L’esocitosi di recettori in siti extrasinaptici, seguita da diffusione laterale dei recettori stessi verso la PSD, appare essere il meccanismo più probabile.
Sebbene sia stato dimostrato che CaMKII è una delleT ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] della progranulina (un fattore di crescita con funzioni anche neuroprotettive) o della proteina T nelle cellule di Schwann e sono coinvolti nella mielinizzazione dellerecettori dei neurotrasmettitori (recettore nicotinico dell’acetilcolina, recettore ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] di legame della morfina sono stati chiamati recettori μ. Attualmente della pro-oppiomelanocortina, presenti nell'adenoipofisi (cellule corticotrofe), nel lobo intermedio dell integument, ed. H. Heatwole, G.T. Barthalmus, Chipping Norton, Surrey Beatty, ...
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