In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] come nel caso della regolazione riflessa del tono muscolare.
La denominazione dei vari r. fa riferimento al tipo di recettore stimolato (r. esterocettivi, propriocettivi ecc.), alla natura dello stimolo (r. fotico, nocicettivo), alla collocazione del ...
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gene TCR
Guido Modiano
Gene che codifica per una molecola proteica presente sulla membrana cellulare dei linfociti T e che funziona da recettore specifico per un ligando complesso costituito da una [...] I-epitopo endogeno oppure un MHC II-epitopo esogeno) che può essere riconosciuto in modo altamente specifico dal corrispondente recettore, il TCR (T-cell receptor). Le cellule specializzate a recepire questi segnali sono i linfociti T. Ogni linfocita ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] indiretti e dagli agonisti inversi. Gli agonisti indiretti sono quelle sostanze che si legano a una sola porzione di un recettore composto da siti di legame multipli: in questo caso, è agonista indiretto qualunque farmaco o sostanza che si leghi a ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] (SEP). − Il SEP è una delle modalità più largamente impiegate poiché a causa della lunghezza della via esplorata (dal recettore cutaneo o neuromuscolare fino alla corteccia sensitiva primaria) valuta la funzionalità di un lungo tratto di via nervosa ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] -1 e RAG-2 è causa di una forma severa di immunodeficienza primaria, in quanto sia i geni delle Ig sia quelli del recettore per l'antigene dei linfociti T non possono essere riarrangiati, per cui non si sviluppano linfociti T e B maturi. Si tratta di ...
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In neurofisiologia, sostanza chimica che nel neurone coesiste con il neurotrasmettitore primario: è liberato per esocitosi e ha la funzione di amplificare, o di ridurre, la risposta del recettore post-sinaptico [...] all’azione del neurotrasmettitore principale ...
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linfociti T
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel timo. I linfociti T hanno un recettore specifico [...] per l’antigene costituito non da molecole di immunoglobulina (come i linfociti B) ma da una specifica struttura detta TCR (T-cell receptor, che mostra una grande variabilità), associata a un insieme di ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] un topo giovane, 5.10⁶ cellule pre-T l proliferanti generano 1 ∙ 10⁷ ÷ 2 ∙ 10⁷ cellule pre-T II grandi, esprimenti il recettore pre-T, le quali vanno a costituire un insieme di timo citi immaturi doppi positivi CD4+8+ in riposo che, inizialmente, non ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] di rivestimento. L'ectoderma esprime la caderina E, ma la zona dove si sta formando il tubo neurale cessa di esprimere questo recettore ed esprime la caderina N (fig. 9). Una volta formato, il tubo neurale dà origine, nella sua porzione dorsale, alle ...
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up-down-regulation
Mauro Capocci
Processi molto importanti per la regolazione dell’espressione genica e quindi dell’attività cellulare. Un segnale di tipo chimico, per poter essere ricevuto da una cellula, [...] molecole del segnale (per es., un ormone o un neurotrasmettitore) aumentano la loro concentrazione nello spazio extracellulare, i recettori di membrana esauriranno la loro funzione in tempi relativamente brevi per l’elevato numero di molecole che la ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....