Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] farmaci, fattori in grado di modificare la concentrazione del farmaco nella sede di azione; il tipo di interazione farmaco-recettore, lo sviluppo di tolleranza e l’effetto placebo, fattori in grado di influenzare l’intensità dell’effetto. Questa ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] , costituita dalla PrP patologica, si legherebbe alla PrP cellulare (che anche in questo caso svolgerebbe funzioni di recettore) permettendo la penetrazione del virino all'interno della cellula; a questo punto l'acido nucleico andrebbe incontro a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Black, dei laboratori della Imperial Chemical Industries, sintetizza il primo composto dotato di attività antagonista verso i recettori beta-adrenergici, il pronetalolo, che troverà subito impiego clinico per il trattamento delle aritmie. Negli anni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] per l'utilizzazione negli Stati Uniti, dopo una lunga sperimentazione internazionale su oltre 100 milioni di persone.
Il concetto di recettore ormonale. A seguito della scoperta che l'AMP ciclico è un secondo messagero, Earl W. Sutherland si pone il ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] ansiosi o non ansiosi ha consentito di approfondire il ruolo sia del sistema limbico coinvolto nelle reazioni emotive, sia dei recettori del GABA e della noradrenalina, più o meno evidente a seconda dei ceppi. Anche nei primati sono state selezionate ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] , da un lato, attribuita a un'infezione virale e, dall'altro, a un meccanismo disimmune (anticorpi per il recettore del glutammato).
Si prenderanno di seguito in esame le encefaliti virali acute (legate alla colonizzazione delle cellule nervose da ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] . Con questo metodo sono stati costruiti RNA antisenso per il fattore di crescita insulino-simile 1 e per il recettore dello stesso fattore di crescita.
T. intensiva
Per t. intensiva si intende l’insieme delle complesse procedure diagnostiche e ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] a punto da N. Shumway e R. Lower. Ovviamente il donatore può essere solo un soggetto ormai deceduto. Sul recettore viene eseguito, in circolazione extracorporea, il distacco dei ventricoli dall'inserzione degli atri; l'aorta e l'arteria polmonare ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] con arti corti e macrocefalia, che è dovuta alla mutazione 1138 G→A nel gene che codifica per un recettore di un fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR3; Shiang et al. 1994). Tenuto conto delle dimensioni relativamente grandi del ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] ossea e di una struttura membranosa. Il labirinto osseo è formato da una capsula ossea che ingloba la coclea, contenente i recettori uditivi (cellule ciliate esterne e interne), il vestibolo, in cui sono situati l'utricolo, il sacculo e i tre canali ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....