La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] da parte del virus dell'AIDS. Robert W. Doms, e i suoi collaboratori della University of Pennsylvania di Filadelfia, dimostrano che il recettore CKR-5 si comporta come un cofattore per il virus HIV; CKR-5 è una delle molecole che cooperano con il ...
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ligando
Antonio Di Meo
Atomo, ione o molecola in grado di donare i suoi elettroni per formare un legame di coordinazione. Le caratteristiche principali dei ligandi sono la carica, la dimensione e la [...] metallo o un semimetallo) condizionandone le proprietà chimiche e spettroscopiche. In biochimica i ligandi sono molecole o parti di molecole capaci di reagire con un recettore producendo una determinata risposta fisiologica.
→ Chimica supramolecolare ...
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In biologia, gruppo di fattori di crescita (➔ fattore) che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali: si identificano le n. dell’NGF (nerve growth factor), del BDNF (brain derived neurotrophic [...] della famiglia dell’NGF sono dotati di attività del tipo tirosinchinasi (v. fig.). Legandosi alla n., il recettore va incontro a cambiamenti nella sua struttura terziaria e quaternaria e il sito catalitico responsabile di tale attività viene ...
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proteina G
Proteina integrale di membrana che si lega ai nucleotidi GDP e GTP e trasmette il segnale ormonale all’interno della cellula. Le proteine G sono, quindi, proteine per l’accoppiamento di segnali; [...] ) solo nello stato inattivo, con la subunità legata al GDP. Quando un complesso costituito dall’ormone con il suo rispettivo recettore si lega al complesso proteina G-GDP, si ha una reazione di scambio nucleotidico, ossia, il GTP sostituisce il GDP ...
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Organello presente nella parte anteriore dello spermatozoo in tutti i Mammiferi e in molti altri gruppi animali. Deriva dalla fusione di vescicole provenienti dal complesso del Golgi e contiene gli enzimi [...] contatto con la cellula uovo, un polisaccaride solforato presente nell’involucro gelatinoso dell’uovo si lega a un recettore della sua membrana plasmatica. Il legame determina l’apertura di canali del calcio presenti sulla membrana dello spermatozoo ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] P abbia un ruolo importante in molti processi infiammatori, stimolando la chemiotassi e l’attivazione dei macrofagi. Poiché il recettore NK1 è molto diffuso in aree cerebrali legate alle emozioni e alla risposta allo stress (come il sistema limbico ...
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trombina Enzima proteolitico, appartenente al gruppo delle proteasi a serina (➔ proteasi), che converte il fibrinogeno in fibrina nel processo di coagulazione del sangue. La t., nota anche come fattore [...] t.) sono usati come emostatici locali in chirurgia.
Interagendo con piccole quantità di t., un particolare recettore delle cellule endoteliali, la trombomodulina, forma un complesso capace di attivare una proteina plasmatica anticoagulante in grado ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] il suo antipodo 8 o. di legno. Ciò sta a significare che, analogamente ai siti enzimatici, alcuni tipi di recettori olfattivi possiedono cavità asimmetriche in grado di ospitare soltanto molecole della forma e della chiralità adatte.
Tuttavia, che la ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] l’aumento della loro attività fosforilasica sulle proteine bersaglio. La porzione proteica che sporge all’interno della cellula di alcuni recettori di membrana, come per es. quello per l’EGF, presenta spesso un’attività molto simile a quella delle ...
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Nome attribuito ad alcuni generi di Serpenti Elapidi, molto velenosi, contraddistinti dalla capacità di espandere le costole del collo tendendone la pelle a formare un cappuccio. Al genere Naja appartengono [...] velenoso vivente e si nutre prevalentemente di altri serpenti.
Nel veleno del c. è presente la cobratossina, proteina monomerica neurotossica di 62 amminoacidi. La sua azione è dovuta a un legame irreversibile con il recettore dell’acetilcolina. ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....