Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] come CD4, propria dei linfociti T ad azione adiuvante (T helper). La struttura del virus HIV che si combina con il recettore è la molecola gp120, il cui processo di fusione è completato dall’ausilio della gp41.
Sono conosciuti vari sottotipi dell’HIV ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] , e quindi il rilascio del colesterolo alla cellula. Tuttavia, un eccesso di colesterolo intracellulare riduce l'espressione di recettori per le LDL, impedendo in tal modo un eccessivo accumulo di colesterolo. Esistono però, a livello di membrana ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] riversano nel flusso sanguigno i merozoiti (di dimensione di circa 2 μm). Qui, in seguito a interazioni di tipo recettore-ligando, i merozoiti aderiscono e invadono i globuli rossi, dove avviene il ciclo schizogonico eritrocitario. Questa fase, che ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] ridotta captazione particolarmente in riferimento al putamen. L’associazione di traccianti in grado di legarsi selettivamente al recettore striatale D2 (123I-iodobenzamide) può essere utile per la discriminazione della MP dai parkinsonismi atipici in ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] (o forze di van der Waals).
b) Azioni aspecifiche. Si verificano quando il tossico non agisce su un determinato recettore, ma su una membrana cellulare. Se non attraversa la membrana cellulare, l'effetto è puramente osmotico, cioè legato alla ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] differenziamento, che hanno origine a livello di specifici recettori della membrana per essere poi trasferiti lungo catene di segnali, primo fra i quali l'attivazione dei loro specifici recettori di membrana. I fattori di crescita sono abbondanti nel ...
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narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] condotti su cani narcolettici, si è visto che il disturbo è provocato dalla mutazione del gene necessario alla sintesi del recettore di tipo B per un neuropeptide, la orexina o ipocretina. In soggetti umani narcolettici, invece, si è riscontrata l ...
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insulino-resistenza
Valeria Guglielmi
Situazione clinica caratterizzata dalla necessità di utilizzare quantità di insulina superiori alla norma per mantenere la glicemia entro livelli normali. Generalmente [...] subisce un’accelerazione da parte dei sopraggiunti effetti glucotossici. In alcune rare forme di diabete, l’insulino-resistenza è dovuta alla riduzione dell’affinità dei recettori per l’insulina, o alla presenza di anticorpi anti-insulina o anti ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] La rimozione dal plasma dei trigliceridi, e quindi delle lipoproteine che lo contengono, può avvenire pertanto direttamente, attraverso i recettori LRP e B,E o LDL (rispettivamente per i remnant dei chilomicroni e i remnant delle VLDL o IDL), oppure ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] . Il problema è ancora più serio per gli inibitori della γ-secretasi, che agiscono non solo sulle preseniline, ma anche su recettori di fattori di crescita che fanno parte dell'enzima e che sono necessari per la differenziazione e lo sviluppo delle ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....