Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] La rimozione dal plasma dei trigliceridi, e quindi delle lipoproteine che lo contengono, può avvenire pertanto direttamente, attraverso i recettori LRP e B,E o LDL (rispettivamente per i remnant dei chilomicroni e i remnant delle VLDL o IDL), oppure ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] nel midollo osseo i primi caratteri di differenziazione. La loro maturazione a cellule B mature avviene attraverso la formazione del recettore per gli antigeni presentati (B cell receptor, BCR). Il BCR maturo è in grado di attivarsi al contatto con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] tratta della sequenza completa di geni del virus identificato ad aprile.
Descritta la struttura e le basi genetiche del recettore dei linfociti T. Due anni di ricerche condotte nei laboratori di Mark Davis e di Susumu Tonegawa risolvono la struttura ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] parti del corpo sia la loro estensione, la quale non è proporzionale all'area della cute, ma alla densità dei recettori in essa presenti. Inoltre, a causa dell'incrocio delle fibre ascendenti, la parte sinistra del corpo è rappresentata sull'emisfero ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] induce un aumento della permeabilità della membrana agli ioni Cl−, generando un potenziale inibitorio rapido, mentre il GABAB è un recettore accoppiato a una proteina G che controlla l'apertura dei canali del K+. Il GABA influenza, in parte inibendo ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] lo stimolo originale può essere controreazionato; cioè se lo stimolo è ridotto dalla risposta dell'effettore l'attività del recettore in risposta allo stimolo è a sua volta ridotta e infine l'attività dell'effettore tende a ritornare verso il ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] . Il problema è ancora più serio per gli inibitori della γ-secretasi, che agiscono non solo sulle preseniline, ma anche su recettori di fattori di crescita che fanno parte dell'enzima e che sono necessari per la differenziazione e lo sviluppo delle ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] .
1.
Sensori biomedici
I sensori biomedici, in quanto derivati da applicazioni generali, richiedono un adattamento, in particolare del recettore, che li renda compatibili con la grandezza e con l'ambiente biologico cui sono destinati. Alcuni sensori ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] tutti gli anni Novanta del XX sec. è, come si è accennato, quello basato sull'uso di agonisti dei recettori muscarinici e nicotinici. È interessante notare, a questo proposito, che studi epidemiologici avrebbero dimostrato un ritardo della frequenza ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] di diverse etnie. È stata inoltre messa in evidenza la correlazione tra la dipendenza da alcol, il gene che codifica il recettore D-4 per la dopamina, il gene che codifica la tirosina idrossilasi, entrambi localizzati sul cromosoma 11, e il gene che ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....