Allergia
Andrea Matucci
Sergio Romagnani
Il termine 'allergia' fu proposto, nel 1904, dal viennese Clemens von Pirquet, per indicare una modificazione della capacità di reagire dell'organismo. Fu merito [...] con l'importante fattore di trascrizione NF-kB; un gene localizzato nel cromosoma 16p12 correlato con la catena α del recettore di IL-4; infine, i geni che codificano la subfamiglia delle β-chemochine, localizzati nel cromosoma 17q11-12.
Negli ultimi ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] TCR per i linfociti T. Questi vengono rigenerati mediante il rimescolamento casuale di segmenti di DNA. Ogni cellula porta un unico recettore ed è l'incontro con 'l'altro da sé' (l'antigene) che seleziona in modo darwiniano la cellula più adatta, in ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] classi già note a quel tempo, si trovano sulla membrana di un'alta percentuale di linfociti B, sui quali svolgono funzione di recettori.
Le IgE, con costante di sedimentazione 7,9 S e peso molecolare di 196.000, sono presenti nel sangue delle persone ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] di funzione regolatoria.L'HIV 'maturo', per mezzo della glicoproteina gp 120, che è in grado di legarsi al recettore CD4 presente sulla membrana di alcuni tipi di cellule con funzione immunitaria, aderisce alle cellule bersaglio. La penetrazione del ...
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immunità specifica
Alberto Mantovani
Uno dei due tipi di immunità del sistema immunitario; l’altro tipo è rappresentato dall’immunità innata. L’immunità specifica vede come cellule centrali i linfociti [...] e T-cell receptor, l’antigene, cioè la sostanza estranea, seleziona in modo darwiniano le cellule con un recettore adatto che riconosce l’antigene stesso. Parole chiave dell’immunità specifica sono dunque la specificità, il riarrangiamento, la ...
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molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie delle cellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] di costimolazione più importanti e studiate è la CD28, una proteina di superficie dei linfociti T che fa da recettore per le proteine CD80 e CD86 presenti sulle APC, e la cui costimolazione induce la produzione di interleuchine che promuovono ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] assume la sostanza d'abuso dopo essere stato vaccinato, essa si legherà agli anticorpi circolanti e non arriverà al proprio recettore. Siccome si ritiene che questo tipo di antagonismo sia debole e parziale, il vaccino viene considerato un aiuto per ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] nel midollo osseo i primi caratteri di differenziazione. La loro maturazione a cellule B mature avviene attraverso la formazione del recettore per gli antigeni presentati (B cell receptor, BCR). Il BCR maturo è in grado di attivarsi al contatto con ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] dei complessi TCR-peptide/MHC
Il riconoscimento dell'antigene da parte delle cellule T è mediato dai TCR (T Cell Receptor, recettore delle cellule T), eterodimeri, legati da un ponte disolfuro, composti da catene α e β (o γ e δ) che presentano ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] Esiste un meccanismo di ricombinazione genetica che genera diversità tra i linfociti B. Ognuno di essi esibisce infatti un particolare recettore (BCR, B-cell receptor) che è in grado di riconoscere uno specifico antigene. Il BCR, analogo a quello dei ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....